Grazie alle tante missioni su Marte, è stato possibile creare un video che mostra suoni e foto reali del Pianeta Rosso

Nessun pianeta, oltre alla Terra, è studiato così intensamente come Marte. Le osservazioni del Pianeta Rosso risalgono all’antico Egitto ovvero ad oltre 4.000 anni fa, quando venivano descritti i movimenti del pianeta nel cielo. Oggi sonde e rover studiano Marte da tutte le angolazioni. Il motivo per cui Marte appare rossastro è dovuto all’ossidazione del ferro nelle rocce, alla regolite e alla polvere. Quest’ultima viene espulsa nell’atmosfera e fa apparire il pianeta prevalentemente rosso. È interessante notare che mentre Marte è grande circa la metà rispetto alla Terra, la sua superficie ha quasi la stessa area delle terre emerse del nostro pianeta. I suoi vulcani, i crateri da impatto, i movimenti della crosta e le tempeste di polvere hanno alterato il suo paesaggio per molti anni, creando alcune delle caratteristiche topografiche più interessanti del sistema solare.

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Le lune

Il quarto pianeta del Sistema Solare possiede due lune chiamate Phobos e Deimos e non ha anelli. Tuttavia, entro 50 milioni di anni, Phobos si schianterà sul pianeta o si disgregherà e formerà un anello attorno al pianeta. Questo accadrà quando Phobos raggiungerà il limite di Roche ovvero la distanza minima dal centro di un corpo celeste (Marte in questo caso) al di sotto della quale un secondo corpo celeste minore che vi orbita attorno e che si mantenga coeso solo grazie alla propria forza di gravità si frammenta per effetto delle forze di marea. Di seguito, ecco il video con immagini e suoni:

Mitologia del nome

Il pianeta fu chiamato Marte dai romani perché lo identificavano con il loro dio della guerra a causa del suo colore rossastro che ricordava il sangue. Gli egiziani lo chiamavano “Desher“, che significa “quello rosso”.

Fonte, immagine di copertina credit NASA