È morto Peter Higgs, vincitore del premio Nobel per la Fisica nel 2013. Predisse il meccanismo che conferisce massa alle particelle elementari

Ieri è scomparso Peter Higgs, il celebre fisico premio Nobel noto per aver teorizzato il bosone omonimo. Egli venne insignito del premio nel 2013 per il suo lavoro pionieristico del 1964, in cui ha illuminato il meccanismo attraverso cui il bosone di Higgs conferisce massa alle particelle. La validità della sua teoria è stata confermata nel 2012 dai fisici presso il l’acceleratore di particelle Large Hadron Collider del CERN, dopo una serie di esperimenti avviati nel 2008.

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Una vita dedicata alla scoperta di una particella

Peter Higgs
Peter Higgs nel 2008. Crediti: CERN.

Il prestigioso riconoscimento è stato condiviso con François Englert, il fisico teorico belga il cui lavoro svolto nel medesimo anno ha altresì contribuito direttamente alla scoperta del bosone. È importante ricordare che la vita e il lavoro di Peter Higgs hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della fisica moderna.

La scoperta del bosone di Higgs ha rappresentato il culmine di decenni di ricerca e sforzi collettivi. Questo fondamentale traguardo ha confermato in modo inequivocabile le intuizioni geniali di Higgs, dimostrando il suo straordinario contributo alla comprensione dell’universo e della natura delle particelle elementari. La sua assenza sarà profondamente sentita nella comunità scientifica, ma il suo leggendario lavoro e la sua eredità continueranno a illuminare il cammino per le future generazioni di ricercatori. Che la sua memoria continui a ispirare coloro che si dedicano alla scoperta delle leggi fondamentali del cosmo.

Fonte: The Guardian.

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