Per evitare che la pseudoscienza ostacoli il progresso scientifico, bisogna prima di tutto capire come funziona il metodo scientifico.

All’atto pratico ci si accorge abbastanza facilmente che vi è uno e un solo modo per produrre conoscenza oggettivamente utile, ovvero che funziona indipendentemente che noi ci crediamo o meno. In questo breve articolo cercheremo di capire, a grandi linee, quand’è che ha davvero senso parlare di ‘verità scientifica’. Facciamo finta che tu voglia proporre la seguente teoria: “esistono galline che fanno uova d’oro”. Come proveresti a capire se questa affermazione sia vera o falsa?

Leggi anche: Ecco il colore più caldo di tutti

Come funziona il metodo scientifico

Forse ti procureresti una gallina, aspetteresti che deponga un uovo e ne constateresti il materiale. È fatto d’oro? Mettiamo che la risposta sia negativa. A questo punto potresti pensare di aver beccato l’uovo sbagliato, oppure che dovresti proprio cambiare gallina, ecc. Ma così facendo rischieresti di sprecare del tempo prezioso per controllare uova senza di fatto non concludere nulla: magari sei così sfortunato da beccare sempre solo uova ordinarie, nonostante qualche gallina ne abbia davvero deposto uno d’oro in una parte nel mondo che per qualche motivo non raggiungerai mai.

Una situazione abbastanza frustrante, vero? Ma l’errore è presto detto! Nell’esempio, hai prima formulato una teoria e solo dopo provato a fare le osservazioni. Come, invece, ti sarebbe convenuto procedere? Dovresti, al contrario, prima osservare un fenomeno, poi eventualmente ipotizzarne una spiegazione e, in fine, dimostrare se è sbagliata con degli appositi esperimenti.

Per di più, se gli esperimenti sono in accordo con l’ipotesi, non vuol dire che sia giusta. In tal caso, infatti, concluderemmo soltanto che l’ipotesi potrebbe essere giusta — il dubbio è perenne. Ma almeno essa sarebbe quanto di più utile potremmo, provvisoriamente, identificare come verità dal punto di vista scientifico (in attesa di una eventuale miglior spiegazione). Detto ciò, torniamo al nostro esempio: la primissima cosa da fare, ancor prima di fare congetture, era semplicemente quella di cercare un qualsiasi uovo di gallina e controllarne il colore. Non è d’oro? Allora non c’è nulla da spiegare. Nessuna ipotesi da proporre, nessuna teoria da verificare.

È così che funziona il metodo scientifico. Le discipline che, all’opposto, cercano di spiegare fenomeni mai osservati, direttamente o indirettamente che sia, sono note invece come ‘pseudoscienze’.

Se apprezzi il nostro progetto di divulgazione scientifica, potresti anche valutare l’idea di esserne partecipe abbonandoti a Passione Astronomia. Ti promettiamo che grazie al tuo aiuto ci saranno sempre più contenuti per esplorare e capire l’universo.