Omini verdi, extraterrestri, i grigi. Li abbiamo chiamati in tanti modi, ma ci si riferisce sempre e solo a loro, gli alieni. Ma perché li rappresentiamo sempre con fattezze umane e come potrebbero essere davvero? Cerchiamo di capirlo.

Nei film e libri di fantascienza siamo abituati a rappresentare gli alieni più o meno sempre allo stesso modo. Bassa statura (circa un metro e venti), snelli, completamente glabri, di pelle grigia o verde, con grandi teste, enormi occhi neri e senza naso. Sono i cosiddetti grigi di tipo Alfa, una delle razze classificate dall’ufologo Brad Steiger negli anni Ottanta. In genere ci si riferisce agli extraterrestri come a forme di vita intelligenti provenienti da un altro pianeta. La parola alieno, invece, viene utilizzata per riferirsi a un “altro”, qualcuno di estraneo, diverso, rispetto al nostro ambiente di riferimento. Ma come sappiamo che gli extraterrestri sono così simili a noi?

Una scena del film Arrival. Credit Warner Bros.

Gli extraterrestri potrebbero essere simili agli umani, ecco perché

Fin dal secolo scorso l’uomo è stato attratto dall’idea che possa esistere una civiltà più sviluppata della nostra e che in un certo senso ci somigli. Anzi, in molti casi si ritiene che viaggiatori di mondi lontani siano già stati sul nostro pianeta. In questo articolo non ci soffermeremo sul fatto che gli alieni esistano o meno (ne abbiamo parlato qui), ma sul perché tendiamo a rappresentarli così.

Secondo uno studio dell’Università di Oxford, gli alieni sarebbero molto più simili all’uomo di quanto non avessimo mai pensato. Il motivo? Anche un essere che si è evoluto su un altro pianeta dev’essere stato protagonista di una selezione naturale. Ricordate la teoria di Darwin? Ebbene, le stesse transizioni di geni da organismi unicellulari a multicellulari si sarebbero verificate anche su altri pianeti.

In sostanza, come noi ci siamo evoluti in un certo lasso di tempo e condizioni sulla Terra, anche gli extraterrestri potrebbero avere una gerarchia di entità che coopera insieme per creare un organismo. Non sappiamo se gli alieni siano proprio come li rappresentiamo nei film o nei fumetti, ma ci sono buone possibilità che se una qualche civiltà si fosse evoluta con condizioni simili alle nostre, possa avere anche tratti somatici simili ai nostri.

Riferimenti:

Università di Cambridge