Grazie ai dati della missione cinese Tianwen-1, abbiamo la più grande mappa a colori di Marte, il Pianeta Rosso
A luglio 2020, la missione cinese Tianwen-1 è arrivata in orbita attorno a Marte. Il progetto comprende un orbiter, un lander, due telecamere dispiegabili, una telecamera remota e il rover Zhurong. Lo scopo della missione è quello di indagare la geologia e la struttura interna di Marte, caratterizzare la sua atmosfera e cercare tracce d’acqua sul Pianeta Rosso. Come i molti altri orbiter, lander e rover che attualmente si trovano su Marte, anche Tianwen-1 sta cercando possibili prove di vita su Marte (passata e presente).
La prima mappa a colori e ad alta risoluzione della superficie di Marte
Nei quasi 1298 giorni in cui la missione Tianwen-1 ha esplorato Marte, il suo orbiter ha acquisito innumerevoli immagini della superficie marziana. Grazie a un team di ricercatori dell’Accademia Cinese delle Scienze (CAS), queste immagini sono state combinate per creare la prima mappa globale a colori ad alta risoluzione del Pianeta Rosso. Questa è attualmente la mappa di Marte con la più alta risoluzione e potrebbe servire come mappa di base per le future missioni con equipaggio umano.
Dettagli senza precedenti
Il team è stato in grado di mettere insieme le singole immagini per creare un mosaico “senza soluzione di continuità”. I veri colori della superficie marziana sono stati ottenuti grazie ai dati acquisiti dall’orbita marziana. Tutto ciò è culminato con il rilascio del Tianwen-1 Mars Global Color Orthomosaic 76 m v1, che ha una risoluzione spaziale di 76 m e una precisione orizzontale di 68 m. Potrebbe anche essere utilizzata dalle agenzie spaziali per selezionare siti per futuri esploratori robotici che continueranno a cercare indizi sul passato del Pianeta Rosso. Potrebbe anche tornare utile quando la NASA e la Cina invieranno missioni con equipaggio su Marte, che dovrebbero iniziare all’inizio degli anni 2030 o 2040.