Le immagini radar del rover cinese Zhurong rivelano due grandi inondazioni avvenute nel passato di Marte in una regione finora inesplorata.

Il rover cinese Zhurong ha scrutato in profondità, sotto la superficie di Marte, scoprendo prove di due grandi inondazioni che avrebbero plasmato il pianeta in passato. I primi risultati delle indagini sono stati pubblicati su Nature: grazie al suo radar, il rover può sondare fino a 100 metri sotto la superficie di Marte. Ecco cosa ha scoperto.

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Il rover cinese Zhurong. Credit: CNSA

Un primo passo per ricostruire il passato del pianeta rosso

Alcuni scienziati ipotizzano che nell’emisfero settentrionale di Marte, dove si trova appunto il rover, ci fosse molta acqua o ghiaccio, in passato. Le osservazioni dallo spazio hanno identificato depositi sedimentari che suggeriscono ci fosse addirittura un oceano in quell’area del pianeta.

Mentre sondava il terreno, Zhurong non ha trovato alcuna traccia d’acqua fino a 80 metri di profondità, ma ha rilevato due strati sedimentari davvero interessanti. Lo strato inferiore mostrava tracce di enormi inondazioni che trasportarono i sedimenti in quella regione, più di tre miliardi di anni fa. Lo strato superiore, invece, potrebbe essere stato creato da un’altra inondazione, circa 1,6 miliardi di anni fa, quando c’era molta attività glaciale su Marte.

Il radar non può rilevare se questi strati contengano materiale vulcanico o sedimentario, ma è utile per indicarne la geometria e la stratificazione. Ulteriori ricerche più approfondite ci diranno se quella regione contenga ghiaccio salino sepolto oppure lava. È solo un primo passo nella costruzione degli eventi che hanno caratterizzato il passato di Marte.

Riferimenti: Nature

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