La supernova è avvenuta nella galassia NGC 4216: la stella è esplosa quando l’asteroide dei dinosauri ha colpito la Terra e solo ora ne vediamo la luce

Le esplosioni stellari non sono affatto rare e per questa ragione vengono individuate sempre più spesso. Stavolta la supernova c’è stata nella galassia NGC 4216 sita a 64 milioni di anni luce dalla Terra ed è stata classifica di tipo Ia. Di seguito, ecco la foto (con il suo commento) del nostro amico Rolando Ligustri:

Advertisement
Banner Plus

Il 4 gennaio scorso, durante una sua survey, l’astrofilo 76enne K.Itagaki ha scoperto una SN nella galassia NGC 4216. Al momento della scoperta era di mag intorno la 16^, ma in pochi giorni è aumentata ed adesso è intorno alla 13^, si pensa che arriverà all 12^ nei prossimi giorni. La SN è stata determinata come tipo Ia e si trova in una galassia distante da noi circa 64milioni di AL, per cui si può dire che la SN è esplosa quando l’asteroide ha colpito la Terra, ma solo adesso vediamo la sua luce“.

Supernova
Credit: Rolando Ligustri

Ma come muoiono di preciso questi colossi?

Nel caso classico delle supernovae tipo II, formanti una stella di neutroni o un buco nero, abbiamo stadi di bruciamento successivi che si susseguono nel modo intuitivo che conosciamo: bruciamento elio, fine elio e contrazione, accensione e bruciamento del carbonio, fine carbonio e contrazione, accensione del neon fino a bruciare prima l’ossigeno, poi il silicio e produrre un nucleo di ferro appena prima del collasso finale. A questo punto, la densità centrale raggiungerà valori abbastanza alti da indurre catture elettroniche nei nuclei atomici, trasformando la quasi totalità di protoni in neutroni (ed emettendo neutrini, che forniranno la “spinta” decisiva alla supernova), formando così una stella di neutroni, o un buco nero se la massa e sufficientemente alta.

Fonte, immagine di copertina (rappresentazione artistica) credit M. Kornmesser / ESO

Se il lavoro che stiamo facendo ti sembra utile puoi decidere di abbonarti a Passione Astronomia. Non possiamo prometterti di scoprire cosa c’era prima del Big Bang. Ma possiamo prometterti che, grazie al tuo contributo, ci saranno gli articoli di Passione Astronomia per seguire e capire meglio l’universo.