L’Agenzia Spaziale Europea ha stilato un elenco di 10 cose straordinarie – e che forse non sapevi – del nostro pianeta, la Terra. Vediamole insieme

Ogni anno, il 22 aprile, si celebra la Giornata della Terra, il bellissimo pianeta che chiamiamo casa. La Giornata della Terra, istituita nel 1970, è stata utilizzata per evidenziare le sfide ambientali del nostro pianeta e per aumentare la consapevolezza dell’importanza di proteggere il nostro mondo per noi e per le generazioni future. Pensandoci, non dovremmo forse vivere ogni giorno come fosse la Giornata della Terra? Dopotutto, abbiamo un meraviglioso pianeta, unico nel senso più profondo del termine. Ecco quindi l’elenco delle 10 cose più straordinarie della Terra.

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La Terra non è rotonda (ma neanche piatta!)

Sembra uno scherzo ma è la realtà: la terra non è piatta ma neanche perfettamente rotonda. Infatti la rotazione terrestre fa sì che il pianeta si gonfi all’equatore e si appiattisca ai poli, mentre la distribuzione della massa sulla Terra (che non è perfettamente uniforme) provoca piccole variazioni nell’attrazione gravitazionale in diversi punti del pianeta. Chiaramente ciò non è percepibile dallo spazio, dando come risultato la vista di un pianeta apparentemente rotondo!

Terra
La Terra. Credit: Eumetsat/ESA

Le barriere coralline sono la più grande struttura vivente della Terra

Questi ecosistemi sottomarini sono costituiti da colonie di minuscoli animali chiamati polipi di corallo, che costruiscono scheletri di carbonato di calcio che si accumulano nel tempo e formano le complesse strutture che conosciamo come barriere coralline. Le barriere coralline sono incredibilmente diversificate e svolgono un ruolo vitale nell’ecosistema oceanico, fornendo habitat e protezione a molte specie e fungendo da barriera naturale e proteggendo le coste dalle tempeste e dall’erosione.

Luna Terra
La Terra sorge dalla Luna. Credit: NASA

La Terra ha un interno ‘morbido’

L’interno della Terra non è solido ma ha una consistenza semi-solida, “molliccia”, a causa delle alte temperature e pressioni. Questa consistenza consente al mantello di fluire e muoversi su scale temporali geologiche, il che è responsabile di fenomeni come la tettonica a placche, l’attività vulcanica e i terremoti. Una conseguenza di questa caratteristica è il processo noto come rimbalzo post-glaciale.

L’Antartide ospita la più grande calotta glaciale della Terra

Grande più di sei volte la Groenlandia, l’Antartide è il continente più meridionale ed è il luogo più freddo e ventoso della Terra, con temperature che possono scendere fino a -89,2°C e venti che possono superare i 320 km/h. Ospita la più grande calotta glaciale sulla Terra, contenente ben 30 milioni di km3 di ghiaccio – rappresenta il 70% dell’acqua dolce della Terra e il 90% del suo ghiaccio. Di conseguenza, i cambiamenti nella calotta glaciale antartica possono avere implicazioni significative per i livelli globali del mare e le correnti oceaniche.

Antartide
L’Antartide. Credit: NASA

La Luna si sta allontanando dalla Terra

Proprio così! La Luna si sta gradualmente allontanando dalla Terra ad una velocità di circa 4 cm all’anno. Questo fenomeno è causato dalle forze di marea che producono un rigonfiamento d’acqua sul lato della Terra rivolto verso la Luna. Questo rigonfiamento a sua volta crea un’attrazione gravitazionale sulla Luna, facendola accelerare leggermente per poi allontanarla a causa della maggiore velocità. Nel corso del tempo, questo processo ha fatto sì che la Luna si allontanasse dalla Terra sempre di più ogni anno. Curiosità bonus: l’Australia ha un diametro di quasi 4000 km che maggiore di quello della Luna, 3400 km. La Luna, come sfera, ha una superficie maggiore, ma è comunque impressionante!

Atacama è il luogo più arido della Terra

Il deserto di Atacama – in Sud America – è ampiamente considerato il luogo più arido della Terra (non considerando le secche valli antartiche). Questa vasta distesa di terra si estende per oltre 100.000 km2 e riceve in media meno di 1 mm di pioggia all’anno. Nonostante le sue condizioni aride, Atacama ospita una serie di specie uniche di piante e animali che si sono adattati per sopravvivere in questo ambiente ostile. Il deserto è noto anche per i suoi paesaggi mozzafiato, tra cui saline, geyser e imponenti vulcani, che lo rendono una destinazione popolare per i viaggiatori avventurosi.

Il deserto di Atacama
La Via Lattea ripresa nel deserto di Atacama. Credit: Daniele Gasparri

Il polo magnetico terrestre si sta spostando verso ovest

A differenza del Polo Nord geografico, che si trova in una posizione fissa, il nord magnetico della Terra modifica la sua posizione nel corso del tempo – in passato si spostava di circa 15 km all’anno. Dagli anni ’90, tuttavia, la deriva del polo magnetico terrestre ha aumentato di velocità. Attualmente è di circa 50-60 km all’anno e si sta dirigendo verso la Siberia a un ritmo mai visto prima. 

L’Europa è il secondo continente più piccolo per dimensioni

L’Europa è famosa per le sue diverse culture, la ricca storia e i monumenti mozzafiato. Nonostante sia il secondo continente più piccolo per dimensioni (dopo l’Australia), l’Europa ospita una popolazione di oltre 746 milioni di persone, il che la rende il terzo continente più grande in termini di popolazione (dopo l’Asia e l’Africa). Ha uno dei più alti livelli di urbanizzazione al mondo, con oltre il 75% della popolazione che vive in aree urbane. 

L’altopiano tibetano è il “terzo polo” della Terra

L’altopiano tibetano è spesso indicato come il “terzo polo” a causa della quantità di acqua dolce che contiene. Con oltre 46.000 ghiacciai, l’altopiano tibetano detiene la più grande riserva di acqua dolce al di fuori del Polo Nord e del Polo Sud. I ghiacciai dell’altopiano tibetano, insieme ad altri ghiacciai in tutto il mondo, sono minacciati dai cambiamenti climatici. L’aumento delle temperature sta causando lo scioglimento dei ghiacciai a un ritmo senza precedenti, che potrebbe avere conseguenze devastanti per le persone e gli ecosistemi che dipendono da essi.

Alberi

Gli alberi respirano

Gli alberi sono uno degli strumenti più efficaci di cui disponiamo per combattere il cambiamento climatico. Le foreste ospitano circa l’80% della biodiversità terrestre e le foreste tropicali da sole producono oltre il 40% dell’ossigeno che respiriamo. Coprendo circa il 30% della superficie terrestre, dipendiamo dalle foreste per la nostra sopravvivenza. Le foreste assorbono circa 8 gigatonnellate all’anno di anidride carbonica dall’atmosfera e svolgono un ruolo cruciale nel ciclo del carbonio e nel sistema climatico. L’ESA ha già piantato 500 alberi (dati del 18/04/2023), ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per ingrandire questo numero. Per ogni “mi piace” ricevuto alla fine di questo articolo l’ESA pianterà un albero aggiuntivo nella sua foresta ESA esistente, in collaborazione con Treedom.

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