Un nuovo studio afferma che potrebbero esserci 600 piccole lune e irregolari in orbita attorno a Giove. Ma cos’è una luna? Facciamo chiarezza

Prima di Galileo, nessuno sapeva che gli altri pianeti avessero lune. Poi, nel 1609, lo scienziato italiano puntò il telescopio verso Giove e alla fine trovò quattro lune: Io, Europa, Ganimede e Callisto. Ora anche quei quattro satelliti naturali portano il suo nome: le lune galileiane.

Io e Europa
Io ed Europa ripresi dalla sonda Cassini. Credit: NASA

Nel corso dei secoli, e in particolare nella nostra era digitale, strumenti e metodi astronomici hanno continuato a migliorare. In particolare, i CCD (Charge Coupled Devices) ad ampio campo hanno portato a un’esplosione di scoperte astronomiche. Negli ultimi anni, il numero confermato di lune gioviane è salito a 79. Ora, un nuovo studio afferma che potrebbero esserci 600 piccole lune irregolari in orbita attorno a Giove. L’autore principale è Edward Ashton del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università della British Columbia.

Giove
Questa vista a colori di Giove e delle sue quattro lune più grandi, Io, Europa, Ganimede e Callisto, è stata scattata dalla fotocamera JunoCam sulla sonda Juno della NASA il 21 giugno 2016, a una distanza di 10,9 milioni di chilometri da Giove.
Credit: immagine: NASA / JPL-Caltech / MSSS

Il Canada–France–Hawaii Telescope

Il team di astronomi non ha effettivamente visto 600 lune: hanno analizzato i dati di archivio del 2010 dal “Canada–France–Hawaii Telescope” trovando quattro dozzine di piccole lune irregolari. Sulla base di ciò, hanno estrapolato il numero di piccole lune che dovrebbero orbitare attorno a Giove, arrivando al numero 600.

Esistono due categorie di lune: regolari e irregolari. Mentre le lune regolari si formano per accumulo di materiale in un disco, allo stesso modo dei pianeti, gli irregolari sono oggetti catturati (nel 2017 furono scoperte 12 lune irregolari in orbita attorno a Giove). Ma questi oggetti sono molto difficili da osservare date le loro piccole dimensioni.

Canada–France–Hawaii Telescope
Il Canada-France Telescope. Credit: Robert Linsdell

Il Canada–France–Hawaii Telescope sul Mauna Kea ha svolto un ruolo centrale in questo lavoro. Grazie ad un metodo che prevedeva quello che il team chiama uno “spazio dei parametri shift-and-stack per il set di dati” sono state state rilevate lune più piccole e più deboli nascoste nei dati. 

Lune di Giove
Le lune esterne di Giove tendono ad essere retrograde a differenza di quelle interne.
Credit: Roberto Molar-Candanosa / Carnegie Institution for Science.

600 potenziali lune

Il team di astronomi ha trovato 52 oggetti nelle loro immagini che hanno identificato come lune irregolari. Gli oggetti avevano magnitudini fino a 25,7, e ciò corrisponde a oggetti con un diametro di circa 800 metri. Di questi 52, sette delle più luminose erano già note. Da questi dati, il team ha estrapolato la cifra potenziale di 600 lune irregolari. Queste non sono ancora scoperte confermate.  

Vista 3D di Giove

Le lune irregolari

A differenza delle lune più grandi di Giove, come Io, Europa e Ganimede, queste lune irregolari non si sono formate accumulando materiale in un disco. Invece, probabilmente si sono formate come oggetti autonomi del Sistema Solare in orbite eliocentriche e catturate successivamente da Giove.

Luna
La Luna. Credit: LRO

Cos’è una luna?

L’Unione Astronomica Internazionale non da un nome ad oggetti di diametro inferiore a un km, quindi nessuno di questi oggetti avrà nomi riconoscibili. E la loro conferma dovrà essere accertata

Lune di Giove
I 4 satelliti galileiani di Giove. Da sinistra a destra: Io, Europa, Ganimede e Callisto.
Credit: NASA
Nuove scoperte ci aspettano

Una sonda, Europa Clipper della NASA, studierà proprio Europa alla ricerca di segni di vita.

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