Un nuovo bellissimo mosaico di Marte ottenuto grazie alla sonda Mars Express dell’ESA rivela il colore e la composizione del pianeta con dettagli spettacolari

Marte come non lo abbiamo mai visto! Il mosaico è stato creato utilizzando i dati della High Resolution Stereo Camera (HRSC) della sonda Mars Express dell’ESA. L’HRSC normalmente fotografa la superficie di Marte da un’altitudine di circa 300 km, la distanza più vicina a cui il veicolo spaziale raggiunge Marte nella sua orbita ellittica, con le immagini risultanti che coprono aree di circa 50 km di diametro. Tuttavia, il seguente mosaico utilizza un approccio leggermente diverso. Per visualizzare il pianeta in modo più ampio, HRSC ha raccolto 90 immagini ad altitudini più elevate (da 4000 a 10 000 km), catturando così aree di circa 2500 km di larghezza. Queste immagini sono state poi assemblate per formare una visione globale completa. Tali immagini su larga scala sono in genere ottenute per osservare i modelli meteorologici su Marte, ma anche in assenza di fenomeni atmosferici offrono viste meravigliose della superficie del pianeta.

Marte
Il mosaico di Marte. Credit: ESA/DLR/FU Berlin/G. Michael, CC BY-SA 3.0 IGO

Una visione dei colori più ricca

Questa nuova vista evidenzia la variazione sulla superficie di Marte migliorando il colore e il contrasto locali. Grazie ai suoi nove canali di imaging, HRSC può visualizzare Marte non solo in tre dimensioni ma anche a colori. Tuttavia, l’opacità in continua evoluzione dell’atmosfera marziana rende difficile determinare con precisione i colori della superficie dall’orbita. La polvere disperde e riflette la luce, provocando lo spostamento dei colori tra le immagini e creando un effetto simile a un patchwork durante l’assemblaggio di un mosaico. Per creare questo mosaico, il team dell’HRSC ha invece fatto riferimento al colore di ogni immagine costituente a un modello di colore derivato da osservazioni ad alta quota, consentendo loro di preservare le variazioni di colore e rivelare una visione cromatica di Marte molto più ricca di quella vista prima.

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Ogni colore un materiale diverso

Il mosaico fornisce anche informazioni affascinanti sulla composizione di Marte, rivelando una varietà e un dettaglio di colori senza precedenti sulla sua superficie. Marte è famoso per il suo colore rossastro, causato da alti livelli di ferro ossidato. Tuttavia, gran parte del pianeta sembra essere piuttosto scuro e blu nel mosaico. Si tratta di sabbie basaltiche grigio-nere di origine vulcanica che formano strati di sabbia scuri e di vasta portata su Marte. Si accumulano mentre si muovono nel vento, creando imponenti dune di sabbia e campi di dune all’interno di crateri da impatto.

La presenza di argilla e solfato segnala che l’acqua liquida è esistita su Marte per molto tempo, alterando e alterando la roccia nel tempo per formare depositi di argilla significativi come Mawrth Vallis (un ex canale di deflusso non mostrato in questa vista ma precedentemente osservato da HRSC). I minerali di solfato sono visibili qui all’interno del sistema di canyon Valles Marineris, come si vede più chiaramente nell’immagine seguente. Qui, invece, sono ricoperti da una sottile patina di sabbia scura, ma le loro impressionanti variazioni di colore possono essere viste a uno sguardo più attento. A differenza dei depositi di argilla, i minerali di solfato indicano condizioni ambientali più acide che sarebbero meno favorevoli alla vita.

La Valles Marineris su Marte
La Valles Marineris su Marte in una nuova bellissima immagine. Credit: ESA/DLR/FU Berlin/G. Michael, CC BY-SA 3.0 IGO

Fonte: ESA