La visione del signore degli anelli – dettagliatissima – catturata da Hubble il 22 ottobre 2023 rivela un curioso fenomeno che avviene di tanto in tanto su Saturno
I ”Ring Spokes”, o raggi ad anello, sono dei fenomeni transitori che si spostano e ruotano insieme agli anelli di Saturno. Data la natura ”transitoria”, questi caratteristici raggi persistono solo per due o tre rotazioni attorno al pianeta, dopodiché si dissolvono. Nel 1981, la Voyager 2 della NASA fotografò per la prima volta i ring spokes. Anche Cassini della NASA li ha osservati durante la sua lunga missione di ben 13 anni che si è conclusa nel 2017. Hubble continua ad osservare Saturno di anno in anno mentre il fenomeno va e viene. Questo ciclo è stato catturato dal programma Outer Planets Atmospheres Legacy (OPAL) di Hubble, iniziato quasi un decennio fa per monitorare annualmente i cambiamenti meteorologici di tutti e quattro i pianeti gassosi (di seguito, ecco la foto).
Credit: NASA, ESA, STScI, Amy Simon (NASA-GSFC)
Descrizione del fenomeno
Anche Saturno è inclinato sul suo asse come la Terra ed ha stagioni che durano circa sette anni. Le dettagliatissime immagini di Hubble mostrano che la frequenza delle apparizioni dei raggi avviene proprio stagionalmente. Il monitoraggio a lungo termine ha infatti mostrato che sia il numero che il contrasto dei raggi varia in base alle stagioni. I Ring Spokes sono stati osservati per la prima volta nei dati OPAL nel 2021, ma solo sul lato sinistro degli anelli. Quest’anno sono apparsi su entrambi i lati del pianeta contemporaneamente ed anche se sembrano molto piccoli rispetto a Saturno, la loro lunghezza e larghezza può estendersi più del diametro della Terra!
Verso l’equinozio del pianeta
Attualmente ci stiamo dirigendo verso l’equinozio di Saturno e ci si aspetta la massima attività dei raggi, con una frequenza più elevata e contrasti più scuri nei prossimi anni. La teoria principale riguardo l’origine dei Ring Spokes li lega al potente campo magnetico di Saturno: l’interazione tra Sole e campo magnetico darebbe origine al particolare fenomeno. Gli scienziati planetari pensano infatti che le forze elettrostatiche generate da questa interazione facciano levitare polvere o ghiaccio sopra gli anelli di saturno, comunque nessuna teoria ne afferma l’origine con certezza. Le continue osservazioni di Hubble potrebbero risolvere il mistero, chissà. Per ora godiamoci lo spettacolo!
