Fuochi d’artificio cosmici: a milioni di anni luce, il Telescopio Spaziale Hubble ha fotografato delle straordinarie galassie interagenti

Questa nuova immagine del telescopio spaziale Hubble della NASA mostra galassie interagenti note come AM 1214-255. Queste galassie contengono nuclei galattici attivi, o AGN. Un AGN è una regione centrale straordinariamente luminosa di una galassia. La sua estrema luminosità è causata dalla materia che vortica in un buco nero supermassiccio nel cuore della galassia. Hubble ha osservato la galassia più vicina al centro come parte di un’indagine AGN, con l’obiettivo di compilare un set di dati sugli AGN vicini da utilizzare come risorsa per gli astronomi che studiano la fisica degli AGN, i buchi neri, la struttura della galassia ospite e altro ancora.

Le galassie interagenti
Le galassie interagenti. Credit: NASA, ESA, A. Barth (Università della California – Irvine) e J. Dalcanton (Università di Washington); 
Elaborazione: Gladys Kober (NASA/Catholic University of America)

Qualche info sulle galassie

Gli astronomi classificano le galassie in tre categorie principali: ellittiche, a spirale e irregolari. Queste abbracciano una vasta gamma di dimensioni: dalle nane, che contengono fino a 100 milioni di stelle, alle giganti con più di un trilione di stelle.

  • Le ellittiche, che rappresentano circa un terzo di tutte le galassie, variano dall’essere quasi circolari all’essere allungate. Possiedono, relativamente, poco gas e polvere e contengono stelle vecchie essendo terminata la fase di formazione stellare. Gli astronomi teorizzano che le ellittiche si sono formate dalla fusioni di galassie più piccole. Molto più comuni sono le ellittiche nane, che sono larghe solo poche migliaia di anni luce;
  • Le galassie a spirale ci appaiono come dischi piatti con un grosso rigonfiamento centrale giallastro (bulge). Esse sono formate da un gran numero di stelle, gas e polvere. Queste galassie si dividono in due gruppi: spirali normali e spirali barrate (come la Via Lattea). In quelle a spirale barrata, la barra delle stelle attraversa il rigonfiamento centrale e i bracci di solito iniziano alla fine della barra anziché dal rigonfiamento. In ogni caso, entrambe i tipi hanno un’intensa attività di formazione stellare e comprendono una grande frazione di tutte le galassie nell’universo locale;
  • Le galassie irregolari hanno pochissima polvere e non sono né a disco e né ellittiche. Gli astronomi spesso le individuano mentre scrutano l’universo nei meandri più profondi, il che equivale a guardare molto indietro nel tempo. Da queste osservazioni hanno scoperto che le irregolari erano molto diffuse nell’universo primordiale, prima dello sviluppo di quelle a spirale e di quelle ellittiche.

Oltre queste tre categorie classiche, gli astronomi hanno anche identificato molte galassie di forma insolita che sembrano essere in una fase transitoria dello sviluppo galattico. Queste includono quelli in procinto di scontrarsi o interagire e quelle con nuclei attivi che espellono getti di gas. Insomma vere e proprie gemme dell’universo.

Fonte: NASA

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