Ecco la grande guida all’osservazione del cielo di Settembre. Visibilità di costellazioni, di pianeti e di tutti gli eventi celesti

Settembre è il mese dell’equinozio d’autunno che segna l’addio all’estate, nel 2023 è previsto per martedì 23 settembre alle ore 08:49 (ora italiana). Il termine equinozio deriva da un’espressione latina AEQUINOCTIUM formato da AEQUUS cioè “uguale” e da NOX ossia “notte” che significa “notte uguale” (al giorno); in parole povere, il dì e la notte avranno quasi la stessa durata. Tuffiamoci nel cielo di Settembre 2023 cona la simulazione del cielo del 15 Settembre alle ore 22:30:

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Il cielo di Settembre 2023
Il cielo di Settembre 2023. Credit: Stellarium

Costellazioni e oggetti principali del cielo di settembre

A ovest salutiamo lo Scorpione, l’Ofiuco e il Sagittario e con esso il nucleo galattico. Allo zenit brillano le costellazioni della Lira, del Cigno e dell’Aquila con le stelle guida rispettivamente: Vega, Deneb e Altair. Formano il cosiddetto “Triangolo Estivo” (qui la guida). A Sud abbiamo il Capricorno e l’Aquario, a est ecco Perseo, il Pegaso, l’Ariete e la costellazione di Andromeda con la galassia omonima.

Andromeda
La Galassia di Andromeda. Credit: NASA/HST

A nord, ecco sorgere Capella dell’Auriga, l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea e il Cefeo.

Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

Osservazione dei pianeti

Per gli appassionati di osservazione e fotografia planetaria, ci troviamo in un momento favorevole per pianeti esterni. Saturno è da poco uscito dall’opposizione il 27 Agosto scorso, seguiranno Nettuno questo mese e Giove a Novembre.

Posizione dei pianeti nel cielo di agosto 2023
Posizione dei pianeti nel cielo di agosto 2023. Credit: Apple Watch

Ricordiamo che il momento migliore per l’osservazione dei pianeti interni (Mercurio e Venere) coincide con la loro distanza (elongazione) massima dal Sole per ovvi motivi, mentre per i pianeti esterni il momento migliore è l’opposizione, ovvero quando si trovano allineati a Sole e Terra e dalla parte opposta di quest’ultima rispetto al Sole. In questa posizione infatti la distanza dalla terra è minima, l’illuminazione è massima e il pianeta rimane sopra l’orizzonte per tutta la notte.

Sistema solare
Il sistema solare. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Marte (mag.: +1.7, dimensione apparente: 3.7”) praticamente non più visibile in quanto troppo vicino al sole. Per rivederlo, occorrerò attendere ancora un po’.

Marte
Marte al tramonto a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Marte e la Luna
Marte e la Luna. Credit: Massimiliano Veschini e Francesco Cuccio

Giove (Mag.: -2.7, dimensione apparente: 45.8”) si troverà all’opposizione a Novembre, ed è quindi in avvicinamento e in posizione già abbastanza favorevole per essere fotografato. La sua visibilità, dimensione angolare e distanza dal sole sono destinate a crescere ancora fino all’opposizione. Al momento, è visibile comunque per una buona parte della notte, raggiungendo il transito intorno alle 4:40 a un’altezza di quasi 60°.

Giove
Giove al transito a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Giove e le lune galileiane. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Saturno (Mag.: +0.6, dimensione apparente: 19.2”) recentemente uscito dall’opposizione solare il 27 di Agosto: sarà quindi ancora ben visibile per quasi tutta la notte, raggiungendo il transito intorno all’una di notte ad un’altezza di 33° circa. La visibilità del polo sud del pianeta aumenterà ancora fino al 2025. Per chi volesse fotografarlo questo è il periodo ideale, anche se l’altezza sull’orizzonte sarà purtroppo limitata.

Saturno
Saturno al transito a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Saturno
Le stagioni di Saturno: Photo Credit: Tom Ruen, source: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c6/Saturnoppositions.jpg
Saturno
La visibilità del polo sud di Saturno è in aumento. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/
Saturno
Saturno e alcune delle sue numerose lune. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Urano (Mag.: +5.7, dimensione apparente: 3.7”) raggiungerà il transito prima dell’alba, a un’altitudine di circa 60° sull’orizzonte. Ricordiamo che – in ogni caso – Urano non può essere osservato a occhio nudo.

Urano
Urano al transito a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Urano
Urano. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Nettuno (Mag.: +7.8, dimensione apparente: 2.4”) si troverà all’opposizione il 19 del mese. Sarà quindi visibile per gran parte della notte, raggiungendo il transito prima dell’1:30. Anche Nettuno – in ogni caso – non è visibile a occhio nudo.

Nettuno
Nettuno al transito la notte dell’opposizione. Immagine: Sky Safari app, iOS
Nettuno
Nettuno. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Mercurio (Mag.: -0.3, dimensione apparente 7.2”) – a causa della sua vicinanza al sole – è sempre di difficile (e pericolosa) osservazione. Mercurio si troverà in elongazione massima il 22 Settembre, quando raggiungerà un’altezza sull’orizzonte di circa 16° prima dell’alba.

Mercurio
Mercurio all’alba il 22 del mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Mercurio
Mercurio. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Venere (Mag.: -4.5, dimensione apparente: 40.3″) luminosissimo, visibile la mattina prima dell’alba a un’altezza compresa fra i 30° e i 40°, gurdando verso est.

Venere
Venere all’alba a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Venere
Venere. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Visibilità della Via Lattea

Nonostante l’estate stia oramai volgendo al termine, settembre permette ancora di osservare e fotografare la Via Lattea in maniera soddisfacente. Infatti, in questo mese il nucleo è comunque visibile sopra l’orizzonte, anche se solo durante la primissima parte della nottata. Essa sarà visibile già dopo il crepuscolo in direzione Sud – Sud Ovest, e apparirà in cielo da subito con inclinazione quasi verticale. Nel corso della notte si sposterà nettamente verso Ovest e contemporaneamente il nucleo tramonterà.

Via Lattea
La Via Lattea. Credit: Stefano Maraggi
https://www.instagram.com/stefano_maraggi_photography

In base a queste caratteristiche è consigliata una composizione verticale, e ritrarre l’intero arco galattico (visibile) è piuttosto complicato, quindi sconsigliato ai meno esperti. Per una buona osservazione sappiamo bene quanto sia importate avere il cielo sgombro dalla Luna. Consigliamo la ripresa della Via Lattea dal giorno 8 Settembre quando la Luna sorgerà molto tardi. Le notti migliori sono quelle di Luna nuova a partire dal giorno 15.

Luna ed eventi celesti

L’ultimo quarto cadrà l’8 mentre la Luna nuova cadrà il 15 Settembre ed il primo quarto il 22 Settembre. La Luna piena ci sarà, invece, il 29 Settembre 2023. Il nostro Satellite è ben osservabile già con un binocolo abbastanza economico e noi vi consigliamo questo: Celestron Up Close G2 10X50 Binocolo.

La Luna
La Luna piena. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Buone osservazioni e cieli sereni.

Articolo redatto daFrancesco CuccioPasquale D’AnnaStefano Maraggi