I rischi dell’esplorazione. Analizziamo i pericoli a cui vanno incontro sia gli astronauti che le sonde lanciate dalla Terra

Un veicolo spaziale è potenzialmente soggetto a impatti, sappiamo che tutto quello che si trova nello spazio è in costante movimento. Le agenzie spaziali devono progettare le sonde cercando di ottenere il miglior rapporto peso vs protezione, visto che ogni chilo messo in orbita costa molto. Inutile nascondere che spesso, o quasi sempre, si giunge a dei compromessi tra costi e protezione perché da un lato c’è da salvaguardare gli astronauti (ad esempio sulla ISS) dall’altro più peso si aggiunge ad un missione più i costi lievitano.

Danno alla ISS. Credit: NASA

Il fatto è che gli oggetti che si trovano nello spazio, si muovono a velocità spesso superiore a mach 20, ossia oltre i 20.000 km/h: c’è poco da fare, chi va nello spazio sa di rischiare la vita continuamente.

Analizziamo ora la foto che trovate in basso

Nella foto vediamo un test dell’ESA, un blocco di alluminio di 18 cm di spessore è stato colpito da una sfera uguale a quella della foto, anche questa di alluminio: l’impatto ha vaporizzato la sfera, poi sostituita con una uguale per mostrare cosa ha provocato una piccola pallina lanciata a 25.000 km/h.

Il test dell’ESA