È la prima statua dedicata a una scienziata e mostra Margherita Hack con le mani a cannocchiale, che osserva le stelle.

È stata inaugurata sotto gli alberi di largo Richini a Milano la statua di Margherita Hack. Si tratta della prima statua riservata ad una scienziata, in Italia. La figura mostra la celebre astrofisica intenta a guardare le stelle, con le mani a cannocchiale. Una scelta emblematica, insomma, che racchiude tutto ciò che la scienziata italiana ha dato alla scienza, durante il corso della sua vita. Quest’anno, tra l’altro, ricorre il centenario della nascita, avvenuta a Firenze nel 1922.

La statua di Margherita Hack. Credit: Repubblica

La statua di Margherita Hack

La statua sorge di fronte l’ingresso dell’Università degli Studi. Il merito è tutto dell’artista Sissi, che aveva vinto il concorso a cui avevano partecipato numerose artiste donne. Grazie a quest’opera, molti giovani potranno conoscere la grande personalità di Margherita Hack e avvicinarsi così a quella che è stata la sua vita. Dedita da sempre alla scienza, la scienziata italiana è stata un’eccellenza che ognuno di noi deve poter ricordare e raccontare anche alle future generazioni.

La statua è in bronzo ed è alta 2 metri e 70 centimetri. È la prima dedicata ad una donna scienziata, in Italia. Tra l’altro la scultura è stata donata al Comune di Milano dalla Fondazione Deloitte, che si farà carico della manutenzione dell’opera anche negli anni a venire. Ci si augura che nessuno la rovini in alcun modo. All’inaugurazione è intervenuto anche l’assessore alla Cultura di Milano, Tommaso Sacchi. Ha detto che è un onore per la città ospitare l’opera dedicata ad una delle più grandi donne della storia italiana. Un piccolo e importante passo verso la modernità e la vera parità fra uomini e donne.

Riferimenti: Il Sole 24 Ore