Scopriamo insieme una delle più lampanti prove osservative dirette riguardo la formazione di nuovi elementi chimici tutt’ora in corso nelle stelle

Un’immagine della Via Lattea alla quale non siamo molto abituati, ripresa nei fotoni gamma con un’energia ben precisa, 1.809 MeV. Si tratta della linea di emissione prodotta dal decadimento radioattivo dell’alluminio-26, uno degli isotopi instabili dell’alluminio. Vediamo cosa vuol dire formazione di nuovi elementi chimici!

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Elementi chimici
Mappa della distribuzione dell’alluminio-26 nella nostra Galassia. Credit: COMPTEL Collaboration

Vita di un milioni di anni circa

Ma un momento… l’alluminio-26 ha un tempo di vita media intorno ad appena un milione di anni, qualcosa come meno di un decimillesimo dell’eta` della Via Lattea, simile a cio` che sarebbe un giorno a confronto dell’intera vita di un essere umano. Se facesse parte della composizione iniziale della nostra Galassia, sarebbe gia` decaduto e quindi invisibile. Questo vuol dire che l’alluminio-26 visibile in questa immagine (la cui massa totale equivale a poco meno di 3 masse solari) sta venendo prodotto in tempo reale! Insomma, tutto cio` rappresenta una prova osservativa diretta di processi di nucleosintesi e formazione di nuovi elementi chimici tutt’ora in corso. Quali stelle hanno formato l’ossigeno che respiriamo? Come avviene una reazione nucleare in una stella? Da dove ha origine la luce delle stelle? Scoprilo nel corso di nucleosintesi stellare (utilizzando il codice ASTRONOMIA5 per voi un’ulteriore sconto del 5%):

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