Alone solare, arcobaleno, riflesso delle lenti? La NASA ancora non si è espressa a riguardo su queste ultime foto di Perseverance ma possiamo fare alcune considerazioni su cosa effettivamente stiamo vedendo

Per quanto possa essere affascinante, diciamo subito che NON è un arcobaleno. Questo perché gli arcobaleni si creano in posizione antisolare mentre le camere di Perseverance stanno ‘guardando’ in direzione del Sole. Inoltre gli arcobaleni si formano solo in presenza di precipitazioni che Marte non ha. Il dubbio potrebbe essere tra riflesso delle lenti ed alone solare. Per capire meglio questa cosa, osserviamo le due immagini qui postate: sono state scattate nello stesso momento da due camere differenti (la Rear Left Hazard Avoidance Camera e la Rear Right Hazard Avoidance Camera, fotocamere che il rover utilizza per la sua navigazione su Marte e dunque non hanno una grandissima qualità di immagine). Si nota che la luminosità e la posizione di questo curioso dettaglio cambiano mentre le lontane montagne restano nello stesso posto. Questo ci permette di dire con ragionevole certezza che stiamo osservando un riflesso prodotto dalle lenti grandangolari delle fotocamere. Inoltre il campo delle fotocamere sopracitate è molto più esteso, 180 gradi in diagonale, rispetto ad un possibile alone solare.

Il confronto tra le foto scattate da Perseverance
Il confronto tra le foto scattate da Perseverance. Credit: NASA/JPL-Caltech

Questo breve video chiarisce definitivamente qualsiasi dubbio:

Obiettivi della missione

Sono molti gli obiettivi ancora da raggiungere, ma ci si aspetta un enorme incremento nelle conoscenze scientifiche di Marte, e dell’evoluzione dei pianeti in generale. Oltre a, forse alla definitiva, risposta alla domanda ‘c’è o c’è mai stata vita su Marte?‘. Per raggiungere tali risultati, il rover campionerà diversi punti del Cratere Jezero, che era un paleo-lago nell’antichità della storia geologica di Marte (nel Noachiano). In futuro, si sta pianificando una nuova missione detta ‘Mars Sample Return‘, che partirà dalla Terra per arrivare su Marte a prelevare pochi grammi del materiale campionato da Perseverance per poi riportarlo sulla Terra. Analizzandolo quindi con tutte le tecnologie di cui disponiamo (e che un rover, chiaramente, non può trasportare con sé). Ecco un video esplicativo del geologo planetario Nicola Mari: https://youtu.be/4rxf_8YXcGc

Articolo scritto in collaborazione con Daniele Gasparri: https://www.astroatacama.com/

Riferimenti:

Passione Astronomia consiglia...
  • Periodo di prova gratuito ad Amazon Kindle Unlimited grazie a Passione Astronomia clicca qui
  • Lo store astronomico clicca qui