Sfruttando i dati dei telescopi, gli astronomi sono stati in grado di sviluppare la prima incredibile mappa logaritmica dell’universo osservabile. Eccola.

Nella comunità scientifica, è opinione diffusa che finora gli esseri umani abbiano scoperto solo il 5% dell’universo. Eppure, nonostante conosciamo solo una piccola porzione di ciò che c’è là fuori, siamo comunque riusciti a scoprire galassie distanti miliardi di anni luce dalla Terra. Questa è la prima mappa logaritmica dell’intero universo osservabile.

L’universo osservabile come non l’avete mai visto

È importante notare come gli oggetti mostrati sulla mappa non siano in scala. Se fosse stata realizzata in scala con le dimensioni che vediamo dalla Terra, quasi tutti gli oggetti sarebbero minuscoli puntini (tranne la Luna, il Sole e alcune nebulose e galassie).

In secondo luogo, la distanza di un oggetto dalla Terra viene mostrata su scala logaritmica, che aumenta in modo esponenziale per adattarsi a tutti i dati. All’interno del nostro sistema solare la scala della mappa si estende in unità astronomiche (Ua), all’incirca la distanza che separa la Terra dal Sole. Si arriva poi ai parsec, ognuno dei quali equivale a 3,26 anni luce, ovvero 206mila Ua.

Nel suo piccolo, Passione Astronomia ti aiuta a capire come funziona l’universo. E l’universo funziona meglio se le persone che ne fanno parte sono bene informate. Se hanno letto sciocchezze, bugie, veleni, poi va a finire come va a finire. Già ora non è che vada benissimo. Ecco perché è importante che qualcuno spieghi le cose bene. Passione Astronomia fa del suo meglio. Abbonati!