Un team di ricercatori della NASA svela come i futuri veicoli spaziali potrebbero rivoluzionare le nostre conoscenze della fisica all’interno del Sistema Solare.

È un momento entusiasmante per l’astronomia, l’astrofisica e la cosmologia. Grazie ai nuovi telescopi e le tecnologie all’avanguardia, gli scienziati si stanno avvicinando alla verifica sperimentale di teorie che non erano ancora state dimostrate, finora. Un team di ricercatori della NASA ha rivelato come i futuri veicoli spaziali potrebbero rivoluzionare la fisica all’interno del nostro Sistema Solare. Una missione del genere potrebbe aiutare a risolvere un mistero cosmologico che sfugge agli scienziati da oltre mezzo secolo.

I dettagli

veicoli
Credit: NASA

Gli scienziati hanno spiegato come una missione sulla lente gravitazionale solare (SGL) del Sole potrebbe rivoluzionare l’astronomia. La lente gravitazionale è un fenomeno in cui i campi gravitazionali alterano la curvatura dello spaziotempo nelle loro vicinanze. Questo effetto fu previsto da Einstein nel 1916 e fu utilizzato da Arthur Eddington nel 1919 per confermare la Relatività Generale. Tuttavia, tra gli anni ’60 e ’90, le osservazioni delle curve di rotazione delle galassie e dell’espansione dell’Universo hanno dato origine a nuove teorie riguardanti la natura della gravità su scale cosmiche più grandi.

L’effetto della gravità sullo spaziotempo

Gli scienziati hanno pensato ad una serie di veicoli spaziali che volando in formazione tetraedrica potrebbero rivelarci molto sul campo gravitazionale del Sole. La missione sfrutterà tecniche di misurazione basate sugli interferometri. La navicella sarà inoltre dotata di interferometri atomici, che sfruttano la caratteristica ondulatoria degli atomi per misurare la differenza di fase tra le onde della materia atomica lungo percorsi diversi. Questa tecnica consentirà alla navicella spaziale di rilevare la presenza di rumore non gravitazionale (attività dei propulsori, pressione della radiazione solare, forze di ritorno termico, ecc.) e di annullarli nella misura necessaria. In altre parole, si punta a comprendere l’effetto della gravità del Sole sullo spaziotempo.

Fonte