La posizione del confine esterno del sistema solare è argomento di dibattito tra gli astronomi. I possibili candidati sono tre e “tutti meritevoli”. Ma qual è il migliore?

Il sistema solare è enorme. Comprende otto pianeti, circa una mezza dozzina di pianeti nani, diverse centinaia di lune e milioni di asteroidi e comete, che ruotano tutti attorno al sole – e in molti casi tra loro – a velocità di migliaia di chilometri all’ora, come una trottola gigantesca. Ma dove finisce?

Secondo la NASA, ci tre potenziali confini per il sistema solare: la fascia di Kuiper, l’anello di corpi rocciosi oltre l’orbita di Nettuno; l’eliopausa, cioè il limite del campo magnetico solare; la Nube di Oort, un lontano serbatoio di comete appena visibili dalla Terra.

Fascia di Kuiper

Eliopausa

La fascia di Kuiper si estende tra le 30 e le 50 unità astronomiche (UA) di distanza dal sole. Questa regione è piena di asteroidi e pianeti nani, come Plutone, che sono stati espulsi dal sistema solare interno. Alcuni astronomi sostengono che la Cintura di Kuiper dovrebbe essere considerata il confine del sistema solare perché rappresenta il confine dove si sarebbe trovato il disco protoplanetario del Sole – l’anello vorticoso di gas e polvere che in seguito formò i pianeti, le lune e gli asteroidi.

Eliopausa

L’eliopausa è il confine esterno dell’influenza magnetica del sole, noto come eliosfera. A questo punto, il flusso di particelle cariche emesse dal sole, noto come vento solare, diventa troppo debole per respingere il flusso di radiazioni in arrivo dalle stelle e da altre entità cosmiche nella Via Lattea. “Poiché il plasma all’interno dell’eliopausa è di origine solare, e il plasma all’esterno dell’eliopausa è di origine interstellare, alcune persone considerano l’eliopausa il confine del sistema solare”, dicono gli scienziati. Di conseguenza, lo spazio oltre l’eliopausa viene spesso definito anche “spazio interstellare” o spazio tra le stelle.

Nube di Oort

Secondo la NASA, la nube di Oort è il confine più lontano ed esteso, estendendosi fino a circa 100.000 UA dal sole. “Le persone che definiscono il sistema solare come tutto ciò che è legato gravitazionalmente al Sole considerano il bordo della nube di Oort come il vero e proprio bordo”. Per alcuni ricercatori, questa è la scelta chiara per il confine del sistema solare perché, in teoria, un sistema planetario è costituito da tutti gli oggetti che orbitano attorno a una stella.

Su quale concordano gli astronomi

Dei tre possibili confini, l’eliopausa è quello più spesso utilizzato dai ricercatori e dalla NASA per definire il confine del sistema solare. Questo perché è il più semplice da definire e perché le proprietà magnetiche su entrambi i lati sono significativamente diverse. “Direi che l’eliopausa sia il confine perché è davvero un confine”, dice la NASA. “Una volta che l’hai superato, sai di essere uscito dal sistema solare.”

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