Una galassia ha creato una rara distorsione nel percorso che fa la luce per arrivare fino a noi. Ecco cosa c’è da sapere.

Gli scienziati la chiamano croce di Einstein: si verifica quando la curvatura dello spazio-tempo attorno a un enorme oggetto in primo piano divide in quattro la luce dietro di esso, esattamente come le punte di una croce. Questi rari allineamenti possono aiutarci a comprendere meglio i confini più distanti dell’Universo. D’altronde lo spazio-tempo non è perfettamente piatto. La gravità lo fa deformare e raggrinzire, e questo può avere alcuni effetti interessanti su qualsiasi luce che lo attraversa.

Advertisement
Banner Plus

Cos’è e come è fatta una croce di Einstein

Credit: NASA, ESA e Calçada

Immaginate un telo. Se metti una palla al centro, il telo si curva. Tutto ciò che poi rotola sul telo, segue la forma allungata e curva dettata dalla palla al centro. Qualcosa di simile accade allo spazio-tempo: se una massa è abbastanza grande, lo spazio-tempo si deforma e si incurva attorno ad essa (sole, buchi neri, etc). Qualsiasi luce che si muove attraverso questo spazio-tempo segue quindi un percorso curvo, ed esce dall’altra parte con un aspetto completamente diverso. La massa in primo piano, infatti, crea un effetto di deformazione e ingrandimento, noto come lente gravitazionale.

La lente gravitazionale fu scoperta per la prima volta nel 2021. Stavolta gli scienziati hanno condotto osservazioni utilizzando lo strumento MUSE del Very Large Telescope che confermano la scoperta come croce di Einstein. L’immagine mostra un’enorme galassia rossa in primo piano. Attorno ad esso sono disposte quattro luci, immagini duplicate di una galassia con lente più distante. Insieme, il sistema è stato denominato DESI-253.2534+26.8843.

Riferimenti: Science Alert