Come apparirebbe la Terra agli astronomi extraterrestri? Ecco un divertente esperimento mentale basato su un nuovo studio.

Secondo un nuovo studio, l’osservazione dell’abitabilità Terra dipenderebbe dalla stagione in cui la si sta osservando. Non c’è nulla che ecciti di più che trovare altri pianeti abitabili e forse anche gli extraterrestri ci stanno cercando. Finora, però, abbiamo solo dati grezzi che riguardano mondi potenzialmente abitabili. C’è ancora molta strada da fare e ci vorranno strumenti più sofisticati per arrivare al punto di dire se un pianeta è affettivamente abitabile o meno.

Terra
La Terra vista dalla sonda Juno nel 2013. Credit NASA

Come apparirebbe il nostro pianeta agli astronomi alieni?

Questo nuovo studio è intitolato “Earth as an Exoplanet: II. Earth’s Time-Variable Thermal Emission and its Atmospheric Seasonality of Bio-Indicators” ed è disponibile sul sito arXiv.org. L’autore principale è Jean-Noel Mettler. Ebbene, la ricerca esamina lo spettro di emissione infrarossa del nostro pianeta, l’effetto di diverse angolazioni osservative e di come queste apparirebbero ad un osservatore lontano.

Interessante notare quanto l’alternarsi delle stagioni influisca non poco sugli spettri. In pratica lo studio ha esaminato quattro diverse “geometrie di osservazione”: una se si vedesse solo il polo Nord della Terra, una solo il polo Sud, un’altra l’equatore africano e un’altra ancora il Pacifico. Per i ricercatori c’è una significativa variabilità stagionale nello spettro di emissione termica della Terra, che rende impossibile estrapolare un singolo campione che confermi ad una civiltà aliena che “sì, c’è vita quaggiù”.

Il risultato dello studio è che un pianeta vivo e dinamico come la Terra non può essere caratterizzato da un unico spettro di emissioni termiche. La complessità del nostro pianeta ci fa capire quanto sia impegnativa la ricerca di ambienti planetari che soddisfino i requisiti adatti allo sviluppo della vita. Serviranno sicuramente nuove osservazioni e nuovi parametri per dire effettivamente se un pianeta abbia le caratteristiche necessarie per essere considerato abitabile.

Riferimenti: Universe Today