Il telescopio spaziale Integral delL’ESA ha rilevato un lampo di raggi gamma emesso da una magnetar della galassia vicina M82

Il telescopio spaziale INTErnational Gamma-Ray Astrophysics Laboratory (INTEGRAL) dell’ESA ha catturato un evento sorprendente: un improvviso lampo di raggi gamma proveniente dalla galassia vicina M82. Questo spettacolo cosmico ha attirato l’attenzione degli scienziati, che hanno prontamente indagato per svelare il mistero dietro questa esplosione improvvisa. I dati raccolti dal satellite sono stati inviati all’Integral Science Data Centre a Ginevra, dove è stata immediatamente emessa una segnalazione di emergenza agli astronomi di tutto il mondo. A destare il sospetto che si trattava di un segnale speciale e’ stato che solitamente le esplosioni di raggi gamma provengono da lontano, mentre questa sembrava provenire da una galassia vicina.

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Un lampo gamma fuori dal comune, o meglio, dalla Via Lattea

Una porzione di cielo come osservato neilo spettro dei raggi gamma del satellite Integral dell’ESA. Uno degli ingrandimenti mostra raggi X dalla galassia M2, mentre l’altro offre una sua immagine nella luce visibile. Crediti: ESA/Integral, ESA/XMM-Newton, INAF/TNG, M. Rigoselli (INAF).

Per svelare il mistero di questo evento cosmico, il team ha richiesto l’aiuto del telescopio spaziale XMM-Newton dell’ESA per condurre ulteriori osservazioni della regione dell’esplosione. Le speranze erano di individuare una possibile scia di luce residua, tipica delle esplosioni di questo genere. Tuttavia, le analisi condotte con questo telescopio non hanno rivelato alcuna traccia di luce residua in raggi X o visibile proveniente dalla regione dell’esplosione.

Lo stesso è risultato dall’analisi di immagini ottenute dalle nostre osservazioni ottiche a terra, ma anche in questo caso non è stato riscontrato alcun segnale di luce visibile associato all’esplosione. Le ricerche condotte hanno portato alla conclusione che il lampo di raggi gamma doveva essere stato generato da un magnetar, una particolare tipologia di stella di neutroni con un campo magnetico estremamente potente.

Questi oggetti cosmici, noti per la loro intensa attività magnetica, emettono occasionalmente lampi di energia che possono essere rilevati anche a distanze cosmiche, perché possono generare fenomeni luminosi di grande intensità. Questo lampo di raggi gamma è stata la prima conferma di un magnetar al di fuori della nostra galassia.

Fonte: ESA.

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