Negli ultimi mesi, SpaceX ha continuato a lavorare sulla sua ambiziosa missione Starship e Super Heavy. Dopo l’esplosione avvenuta nel lancio del 20 aprile, la squadra di Elon Musk pare aver compiuto progressi significativi, portandoci sempre più vicini a una nuova era dell’esplorazione spaziale. Sembra proprio che il momento del secondo lancio sia alle porte.

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Le prove di agosto

Il mese di agosto è stato un periodo di importanti prove, con aggiornamenti che ci portano un passo più vicino al grande giorno. Uno dei principali traguardi raggiunti è stato l’avvio riuscito di tutti e 33 i motori Raptor sul Super Heavy; un progresso considerando che nel lancio del 20 aprile ciò non era riuscito. Tuttavia, questo successo è stato parziale, poiché due motori si sono spenti poco dopo l’avvio. Nonostante ciò, i restanti 31 sono rimasti attivi per circa 5 secondi, generando una spinta di 3600 tonnellate. Si tratta di solo il 50% delle prestazioni possibili del Super Heavy, che può generare fino a 7590 tonnellate di spinta a piena potenza. È possibile che SpaceX abbia limitato la potenza per evitare danni alla base del pad di lancio, nonostante l’utilizzo del sistema Water Deluge. Questi test sono fondamentali per affinare la tecnologia e garantire che il Super Heavy sia pronto per il lancio nello spazio.

Starship di SpaceX
Starship di SpaceX sul pad di lancio. Credit: SpaceX

Tante sfide per SpaceX

Il test non è stato privo di sfide tecniche. Nel primo tentativo di accendere tutti i motori del Booster 9 il 6 agosto, quattro motori non si sono avviati correttamente, interrompendo il test. Tuttavia, SpaceX è riuscito a risolvere questi problemi, riportando il prototipo nella Mega Bay per apportare miglioramenti. Durante questo periodo, SpaceX ha testato i 20 Quick Disconnect Arm dei Raptor esterni, che potrebbero essere stati responsabili del mancato avvio di alcuni motori. Inoltre, hanno esaminato il Water Deluge System, che sembra aver evitato danni significativi alla base del pad di lancio. Un momento chiave nella preparazione del Super Heavy è stata l’installazione dell’anello per l’hot staging, avvenuta il 19 agosto. Prima di questo passaggio cruciale, SpaceX ha condotto test intensivi al sito di Massey, utilizzando un piccolo serbatoio e una macchina appositamente progettata per simulare le forze che agiranno su questo componente durante il lancio. Si tratta di un elemento critico per il successo della missione, e la sua installazione segna un passo avanti significativo nella preparazione del Super Heavy per il lancio nello spazio.

È utile ricordare che la pratica dell’hot staging non è una novità in campo astronautico: già nei primi anni ’60, il Molnya, erede del celebre lanciatore sovietico R7 Semjorka utilizzava questa tecnica che consiste nell’accendere lo stadio successivo prima della separazione con lo stadio precedente. In questo modo si ha la possibilità di verificare, portando i motori al massimo regime, il corretto funzionamento degli stessi e procedere, se tutto va bene, alla separazione degli stadi. Quasi tutti i lanciatori ex sovietici e molti lanciatori cinesi ed indiani utilizzano questa tecnologia collaudata ed efficiente.

Sicurezza raggiunta e segui con noi il lancio

Nel frattempo, l’autorità di controllo del volo federale statunitense, l’FAA, ha presentato a SpaceX una lista di ben 63 azioni correttive da apportare al sito di lancio ed alla stessa Starship nell’ottica di garantire la sicurezza del tentativo di lancio. A tempo di record, tutti gli adempimenti richiesti sono stati effettuati dalla compagnia armatrice del veicolo di lancio. È un test di importanza cruciale per SpaceX, dal suo successo o fallimento (speriamo di no) dipende il calendario di sviluppo della Starship, sia per l’orbiter che per la futura versione lunare, rinominata Moonship. Segui con noi la diretta del lancio, ecco il link (attivate il promemoria), 17 Novembre 2023 alle 13 (ora italiana):