Il team di Artemis ha completato con successo il test di recupero dell’equipaggio in vista della prossima missione prevista nel 2025.

La NASA e il Dipartimento della Difesa hanno completato con successo il primo test di recupero per la missione Artemis II al largo della costa di San Diego. Durante il test, il team si è esercitato su come saranno estratti i quattro astronauti dopo essere atterrati nell’Oceano Pacifico e nel recupero del modulo Orion. Facendo tesoro delle lezioni apprese dal recupero riuscito della navicella Orion dopo il test di volo Artemis I e l’aggiunta dell’equipaggio per Artemis II, le squadre stanno modificando le tempistiche e le procedure per garantire che gli astronauti vengano consegnati in sicurezza alla nave di recupero meno di due ore dopo lo schianto.

Le fasi del recupero

Artemis Recovery Test
Foto scattata durante l’esercitazione di recupero della missione Artemis II. Credit: NASA/Kenny Allen

Una volta che l’equipaggio avrà ammarato con la navicella nell’oceano di rientro dalla missione, un gruppo di sommozzatori della Marina si avvicinerà alla Orion e verificherò che sia sicuro per gli astronauti uscire dalla navicella.

I sommozzatori apriranno quindi il portello e aiuteranno gli astronauti a uscire uno per uno su una zattera gonfiabile chiamata. Questo mezzo avvolge interamente la capsula e offre all’equipaggio una piattaforma dove potranno essere prelevati tramite elicotteri e portati alla nave di recupero. Una volta che gli astronauti saranno a bordo della nave, le squadre assicureranno Orion con una serie di cime e la riporteranno lentamente all’interno della nave, proprio come hanno fatto durante Artemis I.

Prima del recente test, l’equipaggio di Artemis II, gli astronauti della NASA Reid Wiseman, Victor Glover, Christina Hammock Koch e l’astronauta della CSA (Canadian Space Agency) Jeremy Hansen, hanno visitato la base navale di San Diego per incontrare il team di recupero e ricevere istruzioni sulla nave di recupero e sui test che li aiuteranno tornare sani e salvi a riva. L’equipaggio parteciperà a un futuro test di recupero il prossimo anno come parte dell’addestramento alla missione.

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Sebbene questo test, l’Underway Recovery Test 10, sia la prima volta che la NASA e i suoi partner della Marina e dell’Aeronautica hanno messo alla prova le loro operazioni di recupero di Artemis II, è il decimo di una serie di dimostrazioni in mare al largo della costa della California. Il team di recupero continuerà a sviluppare le lezioni apprese e le applicherà ai prossimi test previsti.

Il decollo di Artemis II, programmato nel 2025 e della durata di circa 10 giorni, testerà per la prima volta con gli astronauti le fondamentali capacità umane di esplorazione dello spazio profondo della NASA, il razzo Space Launch System e la navicella Orion, e aprirà la strada alle missioni sulla superficie lunare, compreso l’atterraggio della prima donna e della prima persona di colore sulla Luna.

Riferimenti: NASA