Un nuovo studio dell’ESO valuta l’impatto delle costellazioni satellitari, tra cui gli Starlink, sulle osservazioni astronomiche. Approfondiamo la questione

Come gli starlink possono influenzare le osservazioni amatoriali e quelle degli scienziati? L’ESO ha commissionato uno studio scientifico del loro impatto tenendo in considerazione 18 costellazioni satellitari per un totale di 26.000 satelliti. Vediamo cosa ne è venuto fuori.

Questa immagine mostra il cielo notturno sopra il cantiere del telescopio ELT (Extremely Large Telescope) dell’ESO, la cui entrata in funzione è prevista per la fine del 2025. Credit: ESO

Approfondiamo la questione

Lo studio afferma che i grandi telescopi come il VLT (Very Large Telescope) e il prossimo ELT (Extremely Large Telescope) dell’ESO saranno “moderatamente influenzati“. L’effetto sarà maggiore per le lunghe esposizioni  (di circa 1000 s), che potrebbero essere rovinate fino al 3% durante il crepuscolo. Le esposizioni più brevi sarebbero meno colpite: meno dello 0,5% delle osservazioni di questo tipo potrebbero essere interessate così come le osservazioni condotte durante la notte, poiché i satelliti sarebbero nell’ombra della Terra e quindi non illuminati.

Questo diagramma mostra come un osservatore a latitudine media vedrebbe solo una frazione dei satelliti delle costellazioni in orbita attorno alla Terra. Credit: ESO/L. Calçada

Osservazioni a largo campo

Il maggiore impatto si avrebbe sulle “survey a largo campo“, in particolare quelle effettuate con grandi telescopi. Per esempio, fino al 30% al 50% delle esposizioni con l’Osservatorio statunitense Vera C. Rubin della National Science Foundation sarebbero “gravemente colpite”. Le tecniche di mitigazione che potrebbero essere applicate ai telescopi dell’ESO non funzionerebbero in questo caso. Sono in corso ulteriori studi per cercare di tamponare questo eventuale problema.

Starlink
Le aree del cielo più colpite dalla presenza di costellazioni satellitari. Credit: ESO

Preoccupazione anche tra gli astrofili

Anche gli astrofili sono preoccupati anche dell’effetto che le costellazioni satellitari potrebbero avere sulle osservazioni della volta celeste. Lo studio mostra che circa 1600 satelliti delle costellazioni, la maggior parte dei quali sarà bassa nel cielo (entro 30 gradi dall’orizzonte) si troveranno al di sopra dell’orizzonte di un osservatorio a latitudine media.

Ecco i famosi treni di Starlink. Sebbene siano spettacolari e molto luminosi, gli eventi sono di breve durata e visibili solo brevemente dopo il tramonto o prima dell’alba e, in un qualsiasi momento, solo da un’area molto limitata della Terra.

Utilità e considerazioni finali

L’ESO, insieme con altri Osservatori e altre società scientifiche, sta adottando misure per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema in sedi globali come il Comitato delle Nazioni Unite per gli Usi Pacifici dello Spazio Esterno (COPUOS) e il Comitato europeo per le frequenze della radioastronomia (CRAF). Questo viene fatto mentre con le compagnie spaziali cercano soluzioni pratiche in grado di salvaguardare gli investimenti su larga scala effettuati nelle strutture astronomiche terrestri all’avanguardia. 

Riferimenti:

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