Grazie al telescopio Gemini in Cile, gli astronomi hanno osservato la prima prova di una stella morente simile al Sole che inghiotte un esopianeta.
La notizia è dell’ultim’ora: osservata una stella morente simile al Sole che inghiotte un pianeta! Studiando le stelle e la loro evoluzione, gli astronomi sono stati in grado di mettere insieme una comprensione del ciclo di vita delle stelle per capire come interagiscono con i sistemi planetari man mano che invecchiano. Questa ricerca conferma che quando una stella simile al Sole si avvicina alla fine della sua vita, si espande da 100 a 1000 volte la sua dimensione originale, fino a inghiottire i pianeti interni del sistema. Si stima che tali eventi si verifichino solo poche volte all’anno in tutta la Via Lattea.
Un’anteprima del destino ultimo della Terra
Grazie al telescopio Gemini, gli astronomi hanno osservato la prima prova diretta di una stella morente che si espande per inghiottire uno dei suoi pianeti. Ci sono arrivati grazie a un’esplosione rivelatrice “lunga e a bassa energia” da un astro nella Via Lattea a circa 13.000 anni luce dalla Terra. Questo evento probabilmente presagisce il destino finale di Mercurio, Venere e Terra quando il nostro Sole inizierà la sua agonia tra circa cinque miliardi di anni.
Per la maggior parte della sua vita, una stella simile al Sole fonde l’idrogeno in elio nel suo nucleo caldo e denso, che consente alla stella di respingere il peso schiacciante dei suoi strati esterni. Quando l’idrogeno nel nucleo si esaurisce, la stella inizia a fondere l’elio in carbonio e la fusione dell’idrogeno migra verso gli strati esterni, provocandone l’espansione e trasformandola in una gigante rossa .
Riferimenti: NOIRLAB
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