Il buco nero è a ‘soli’ 137 milioni di anni luce dalla Terra ed è stato scovato nell’infrarosso, anche questa una prima volta! Ecco l’immagine storica e i dettagli

Una volta ogni 10.000 anni circa, il centro di una galassia si illumina quando il suo buco nero supermassiccio fa a pezzi una stella di passaggio. Questo “evento di interruzione delle maree” si verifica in un lampo, poiché il buco nero centrale attira materiale stellare ed emette enormi quantità di radiazioni nel processo. Gli astronomi conoscono circa 100 eventi di interruzione delle maree (TDE) in galassie lontane, basati sull’esplosione di luce che arriva ai telescopi sulla Terra e nello spazio. La maggior parte di questa luce proviene dai raggi X e dalle radiazioni ottiche. Gli astronomi del MIT, sintonizzandosi oltre le bande convenzionali di raggi X e UV/ottica, hanno scoperto un nuovo evento di interruzione delle maree, che brilla nell’infrarosso. È una delle prime volte in cui gli scienziati hanno identificato direttamente un TDE a lunghezze d’onda infrarosse. Il bagliore è stato trovato in NGC 7392, una galassia che si trova a circa 137 milioni di anni luce dalla Terra, che corrisponde a una regione nel nostro cortile cosmico che è un quarto della dimensione del successivo TDE più vicino.

Buco nero stella NGC 7392
Gli astronomi del MIT hanno osservato nell’infrarosso del più vicino evento di interruzione della marea (TDE) fino ad oggi. Un bagliore luminoso è stato rilevato dalla galassia NGC 7392 nel 2015 (immagine in alto a sinistra). Le osservazioni della stessa galassia sono state effettuate nel 2010-2011 (in alto a destra), prima del TDE. La parte in basso a sinistra mostra la differenza tra le prime due immagini, che rappresentano il TDE effettivo rilevato. Per confronto, l’immagine in basso a destra mostra la stessa galassia nella banda ottica. Credit: MIT

L’evento

I ricercatori hanno determinato che WTP14adbjsh (così è stato chiamato l’evento) si è verificato in una giovane galassia in formazione stellare, in contrasto con la maggior parte dei TDE che sono stati trovati in galassie più tranquille. Gli scienziati si aspettavano che le galassie in formazione stellare dovessero ospitare TDE, poiché le stelle che producono avrebbero fornito molto carburante da divorare al buco nero centrale di una galassia. Ma le osservazioni di TDE nelle galassie in formazione stellare erano rare fino ad ora. Il nuovo studio suggerisce che i tradizionali rilevamenti a raggi X e ottici potrebbero aver mancato i TDE nelle galassie in formazione stellare perché queste galassie producono naturalmente più polvere che potrebbe oscurare qualsiasi luce proveniente dal loro nucleo. La ricerca nella banda dell’infrarosso potrebbe rivelare molti altri TDE precedentemente nascosti in galassie attive in formazione stellare. Ulteriori osservazioni saranno utilissime per questo genere di ricerca!

Fonte: MIT

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