Il primo Viaggio in Norvegia di Passione Astronomia ha portato con se tante emozioni! E il nostro Marco Bastoni vuole farne un attento resoconto!
Questa volta, la sesta in cui ho accompagnato un tour in Scandinavia per ammirare l’aurora boreale, ero davvero preoccupato: dopo un periodo di alcune settimane in cui il Sole aveva dato spettacolo con esplosioni e brillamenti tutto s’era quietato, dunque si prospettava un’attività dell’aurora bassa. Ma le aurore “amano gli equinozi” e questo un pochino mi faceva pensare che qualche sorpresa ci potrebbe essere stata.
Sono partito dall’Italia il 24 marzo 2022 con le dita incrociate insieme a 27 fra appassionati del cielo, curiosi, amanti del Grande nord, persone desiderose di un’avventura diversa. Un bel gruppo, variegato e variopinto con in fondo agli occhi quella luce di speranza di riuscire a vedere le meravigliose Luci del Nord.
PRIMO GIORNO
Dopo il ritrovo all’aeroporto di Maplensa e il volo verso la nostra destinazione, Tromsø in Norvegia, ci siamo subito resi conto che la prima sera il meteo era contro di noi. Una densa muraglia di nubi provenienti dall’Atlantico rendeva impossibile qualsiasi osservazione e qualsiasi spostamento verso altri lidi… tutta la Norvegia, quasi tutta la Finlandia e la Svezia erano coperte da nubi. L’unica consolazione è stata scendere alla banchina del porto e osservare il colorato e tranquillo “skyline” del fiordo di Tromsø in, dove la città si sviluppa al di qua e al di là sull’isola di Tromsøya. Il maestoso ponte che collega l’isola con l’altra parte della città si inserisce in un gioco di luci colorate e basse casette tipiche novegesi, fra cui spicca l’inconfondibile sagoma triangolare della bianca Cattedrale dell’Artico.
Tromsø detiene un po’ il record mondiale delle “cose più a Nord del mondo” ci dice Davide, la nostra guida locale del posto; ospita infatti la cattedrale più a Nord, l’università più a Nord, l’acquario più a Nord e il birrificio più a Nord. Uno sguardo alle nuvole che coprono la città ci suggerisce di ripiegare sul birrificio, per chiacchierare in libertà. C’era solo l’imbarazzo della scelta su quale birra (che producono lì in loco) scegliere.
SECONDO GIORNO
Norvegia non è solo sinonimo di aurore boreali ma anche di uniche esperienze artiche. Partenza di prima mattina per un campo sperduto nell’interno dei fiordi dove un simpaticissimo gruppo di cani da slitta non vedeva l’ora di essere accarezzato e di portarci fra le distese innevate. Breve briefing sulla conduzione della slitta, divisione in coppie e via all’avventura, (quasi) come i veri pionieri dell’artico.
Esperienza incredibile, paesaggi suggestivi e mozzafiato, un silenzio fiabesco rotto solo dall’entusiasmo dei cani che quando ci fermavamo ululavano e “chiacchieravano” fra loro desiderosi di partire. La giornata si conclude con una squisita zuppa norvegese, con prodotti bio del posto, in una caratteristica tenda riscaldata dal fuoco al centro. E la sera? Le previsioni dell’aurora sembravano buone… quelle meteo erano pessime.
Questa volta, però, abbiamo tentato la fuga: ero consapevole che era quasi impossibile ma sapevo anche che il tempo lì cambia rapidamente… perché non tentare? Tutti sul pullman e via per un giro turistico notturno delle strade innevate, passaggio fra i fiordi e alcuni piccoli centri abitati per rientrare in hotel nuovamente con un nulla di fatto.
Ora ero davvero molto preoccupato… restava solo un giorno, il seguente. Sarebbe stata la nostra ultima occasione.
TERZO GIORNO
Di mattina, di nuovo alla via per esperienze artiche. C’è chi ha assaporato un’esperienza tipica Sami, chi ha fatto conoscenza con le renne, chi ha preferito una passeggiata tranquilla nella cittadina di Tromsø e chi, come me, ha scelto l’adrenalina: immancabile il tour in motoslitta.
Che dire? FA-VO-LO-SO! Lo avevo già fatto altre volte ma complice il bel tempo, il paesaggio che non vedevo da qualche anno, questo giro in motoslitta su e già per le piste e le colline innevato è stato incredibile. Impossibile non fare una foto ricordo con il gruppo di avventurieri vestiti come astronauti.
Calava la sera e questa volta il meteo pareva darci una speranza. Certo, saremmo dovuti scappare nuovamente. Chino sulle mappe metereologiche ho elaborato il piano di fuga, guardato le previsioni dell’aurora e… sorpresa! Previsto Kp4, un’attività decisamente discreta che avrebbe permesso di riempirci gli occhi di meraviglia.
La fuga in pullman ha inizio, a 130 Km da Tromsø, diretti verso la Finlandia dove pare che il meteo sia sereno (meraviglioso il canto propiziatorio intonato dal gruppo). È l’ultima occasione, per davvero. Ci fermiamo in un punto idoneo all’osservazione, guardo il cielo ma il tramonto è ancora presente… poi guardo più attentamente e fra le stelle e qualche brandello di nuvole… eccola lì! Debole ma c’è! L’aurora!
Al grido di entusiasmo “TUTTTI GIUUU!!!” (dal pullman) lo spettacolo celeste ha avuto inizio e, come sempre ogni volta che la vedo, da togliere il fiato. Grida di entusiasmo, c’è tanta gioia nell’aria, finalmente ce l’abbiamo fatta! E Scatta la foto ricordo del gruppo di avventurieri artici di Passione Astronomia con l’aurora di sfondo.
L’aurora danza nel cielo per più di un’ora, talvolta accendendosi in meravigliosi guizzi di luce verde; per chi non l’ha mai vista è un ricordo che l’accompagnerà per la vita. La fotocamera ne riprende anche le più deboli sfumature e i colori verdi e viola.
È un successo!
Rientriamo a Tromsø con ancora negli occhi le luci danzanti e il cuore pieno di meraviglia e soddisfazione. Ci saranno altre occasioni, altri viaggi e altre mete da scoprire, altri spettacoli celesti da ammirare ma intanto questa è fatta e siamo tutti super felici.
QUARTO GIORNO
È il giorno del rientro, il giorno dei saluti. Il giorno dell’arrivederci.
Con le valigie in mano a Malpensa il gruppo si separa, tutti un po’ più arricchiti da nuove conoscenze, amicizie, accomunati dalla curiosità per le meraviglie della Natura e con ancora negli occhi e nella voce l’entusiasmo dello spettacolo dell’aurora.
È solo un arrivederci a presto, al prossimo viaggio, alla prossima avventura astronomica.