Questo video (anche in 3D) trasforma immagini del telescopio spaziale Hubble in un viaggio attraverso le galassie dell’Universo

Il seguente video trasforma immagini e dati dal telescopio spaziale Hubble della NASA in un viaggio che ci porta attraverso l’universo. Il video si apre con le immagini di due galassie relativamente vicine alla Terra, quindi si sposta attraverso migliaia di galassie in un’immagine del Great Observatories Origins Deep Survey. Il successivo viaggio 3D attraverso queste galassie fornisce più di una semplice nuova prospettiva nello spazio: ci porta anche indietro nel tempo. Poiché la luce impiega tempo per viaggiare attraverso lo spazio, le galassie più lontane dalla Terra ci appaiono com’erano milioni o addirittura miliardi di anni fa addirittura quando erano ancora in fase di formazione. Per chi volesse approfondire l’argomento, vi segnaliamo il libro “Galassie” di Daniele Gasparri, ecco il link: https://amzn.to/3s3EQUG

Alcune info su questi oggetti cosmici

Gli astronomi classificano le galassie in tre categorie principali: ellittiche, a spirale e irregolari. Queste abbracciano una vasta gamma di dimensioni: dalle nane, che contengono fino a 100 milioni di stelle, alle giganti con più di un trilione di stelle.

  • Le ellittiche, che rappresentano circa un terzo di tutte le galassie, variano dall’essere quasi circolari all’essere allungate. Possiedono, relativamente, poco gas e polvere e contengono stelle vecchie essendo terminata la fase di formazione stellare. Gli astronomi teorizzano che le ellittiche si sono formate dalla fusioni di galassie più piccole. Molto più comuni sono le ellittiche nane, che sono larghe solo poche migliaia di anni luce;
  • Le galassie a spirale ci appaiono come dischi piatti con un grosso rigonfiamento centrale giallastro (bulge). Esse sono formate da un gran numero di stelle, gas e polvere. Queste galassie si dividono in due gruppi: spirali normali e spirali barrate (come la Via Lattea). In quelle a spirale barrata, la barra delle stelle attraversa il rigonfiamento centrale e i bracci di solito iniziano alla fine della barra anziché dal rigonfiamento. In ogni caso, entrambe i tipi hanno un’intensa attività di formazione stellare e comprendono una grande frazione di tutte le galassie nell’universo locale;
  • Le irregolari hanno pochissima polvere e non sono né a disco e né ellittiche. Gli astronomi spesso le individuano mentre scrutano l’universo nei meandri più profondi, il che equivale a guardare molto indietro nel tempo. Da queste osservazioni hanno scoperto che le irregolari erano molto diffuse nell’universo primordiale, prima dello sviluppo di quelle a spirale e di quelle ellittiche.

Oltre queste tre categorie classiche, gli astronomi hanno anche identificato molte galassie di forma insolita che sembrano essere in una fase transitoria dello sviluppo galattico. Queste includono quelli in procinto di scontrarsi o interagire e quelle con nuclei attivi che espellono getti di gas.

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