La calotta glaciale dell’Antartide orientale, uno dei luoghi più freddi del pianeta, ha fatto registrare temperature senza precedenti negli ultimi giorni. Ecco cosa pensano gli scienziati.

La località più fredda del pianeta ha sperimentato un picco di caldo diverso da qualsiasi altro mai osservato prima. Le temperature sulla calotta glaciale dell’Antartide orientale, infatti, sono salite di 40° C sopra la media. Un evento senza precedenti, che ribalta completamente le aspettative degli scienziati sul clima antartico. Stefano Di Battista è un ricercatore che ha pubblicato studi sulle temperature antartiche. Ha detto che “la climatologia antartica è stata riscritta” e che questo tipo di anomalie sarebbero state considerate impossibili prima che si verificassero realmente.

Antartide
Una simulazione della differenza di temperatura rispetto al normale, in Antartide. Credit: WeatherBell

Caldo record: ecco cosa sta succedendo

Alcune zone dell’Antartide orientale hanno registrato temperature di 40 gradi Celsius sopra la norma per due o tre giorni. Gli scienziati hanno paragonato questo fenomeno all’ondata di caldo che ha coinvolto il Pacifico nord-occidentale a giugno e che sarebbe stata “praticamente impossibile senza il cambiamento climatico causato dall’uomo”. Ciò che consideriamo “caldo” in Antartide è relativo. Anziché avere temperature di meno 50 o meno 60 gradi, si sono registrate temperature più vicine allo zero, che per questa zona del mondo non sono proprio il massimo. Pensate che la temperatura media a Vostok, dove in passato si è registrata la temperatura più bassa della storia, è di circa -63° C a marzo. Venerdì si sono raggiunti i -17,7 gradi Celsius.

In diverse stazioni meteorologiche si sono registrate temperature sopra la media. Una delle spiegazioni possibili a questo fenomeno è che si sia sviluppata una corrente calda che ha investito la costa orientale dando inizio all’autunno antartico. Questa corrente avrebbe causato intense precipitazioni che avrebbero fatto sciogliere il ghiaccio in una zona dove questo non avviene di consueto. L’umidità si è poi diffusa all’interno del continente ma una sorta di cupola termica gli avrebbe impedito di fuoriuscire. Questa eccessiva umidità ha trattenuto enormi quantità di calore, irradiato dalle nubi verso la superficie. Insomma, non è la prima volta che avvengono fenomeni di questo tipo, ma mai si erano verificati con questa intensità.

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