Una cascata di meteore: le Liridi, le meteore di Primavera. Andiamo alla scoperta di queste “stelle cadenti” con la guida all’osservazione

Le Liridi sono una delle più antiche piogge meteoriche conosciute (il primo avvistamento risale al 687 a.C. dai cinesi). Questo sciame meteorico è famoso perché le meteore sono veloci e luminose ed, in generale, se ne possono avvistare dalle 10 alle 20 all’ora durante il loro picco che quest’anno cadrà la notte tra il 21 ed il 22 aprile. Solitamente sono anche caratterizzate dal lasciare una lunga scia luminosa che resta visibile per diversi secondi. La cometa generatrice di queste ‘stelle cadenti’ è la C/1861 G1 Thatcher (scoperta il 5 aprile 1861 da AE Thatcher).

Le Liridi riprese dallo spazio
Le Liridi riprese dallo spazio. Credit: NASA

Come e quando osservare le meteore

Lo sciame sarà attivo dal 15 al 28 aprile 2024 ma come detto l’osservazione è consigliata tra il 21 ed il 22 aprile, giorno del picco, o i giorni a ridosso di esso. La Luna “disturberà” l’osservazione in quanto sarà gibbosa crescente. Un cielo buio è ideale per l’osservazione (ovviamente lo strumento unico e migliore è l’occhio nudo). Le Liridi prendono il nome dalla costellazione dalla quale sembrano provenire, ovvero la Lira. Questa tipica costellazione estiva, con la stella Vega guida, sorge verso le 23 a nord-est (l’ora esatta dipende dall’avere l’orizzonte privo di ostacoli naturali e/o artificiali). Buone osservazioni e cieli sereni.

Fonte, immagine di copertina credit NASA/JPL

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