Ecco come funzionano, quanto consumano e quanto costeranno le auto a idrogeno, il futuro della mobilità non inquinante.

È l’elemento più diffuso nell’universo ed è anche l’elemento chimico più leggero che ci sia. In natura, però, lo troviamo sempre abbinato ad altre sostanze. Stiamo parlando dell’idrogeno, che potrebbe rappresentare il futuro della mobilità e dell’automotive. Ma come potremmo sfruttarlo per alimentare un’automobile e perché non l’abbiamo fatto finora?

Partiamo dal presupposto che ci sono tre modi per produrre idrogeno: a partire dal metano, dai rifiuti organici e tramite elettrolisi. Il primo è il metodo più diffuso per produrre idrogeno: grazie al vapore ad alta temperatura, l’idrogeno viene separato dal metano e utilizzato per svariati scopi. La gassificazione, invece, prevede che l’idrogeno venga tratto dai rifiuti organici dopo essere stati esposti a temperature elevatissime. Nell’elettrolisi l’acqua viene scissa in idrogeno e ossigeno grazie all’energia elettrica. Partiamo proprio da qui.

Perché l’auto a idrogeno è il futuro. Credit: pixabay

Perché l’auto a idrogeno è il futuro

Alla base del funzionamento delle auto a idrogeno c’è l’elettrolisi inversa. Ovvero che da una reazione elettrochimica fra idrogeno e ossigeno, si genera elettricità (che è quella che fa muovere la macchina). L’auto avrà diversi serbatoi di idrogeno al suo interno. All’interno delle celle di combustibile di cui parlavamo prima, l’idrogeno reagisce con l’ossigeno proveniente dall’esterno. È questa reazione a generare energia elettrica, acqua e calore, che viene espulsa dal terminale di scarico sotto forma di vapore acqueo. Ecco perché l’auto a idrogeno non inquina!

Tra l’altro uno dei vantaggi dell’auto a idrogeno è che consuma davvero poco: 1 kg di gas ogni 100 km. Paragoniamola per un attimo con un’auto a benzina che consuma 3,8 l di verde ogni 100 km. Considerato che attualmente l’idrogeno costa 10 euro al kg, spenderemmo solo 10 centesimi a chilometro. È stata la Toyota una delle prime case automobilistiche a mettere in commercio le auto a idrogeno. Adesso anche altre case produttrici come BMW e Volkswagen stanno iniziando a sviluppare veicoli alimentati a idrogeno. L’unica pecca? Il costo delle auto, che attualmente è circa il doppio di una comune auto elettrica: 70mila euro.

Riferimenti: Automobile.it

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