L’ESA ha pubblicato una foto dal satellite di come era il fiume Po nel 2020, 2021 e 2022. Le differenze sono incredibili.

Il fiume Po, il più lungo d’Italia e della pianura padana, sta inanellando drammatici record per la scarsità d’acqua dovuta alla siccità. L’Agenzia Spaziale Europea ha pubblicato un video in cui si vede come l’acqua del fiume si sia notevolmente ridotta fra il 2020 e il 2022. Le immagini non lasciano spazio a interpretazioni.

Siccità, ecco quanto si è prosciugato il Po

Il Po si estende dalle Alpi al Mar Adriatico ed è una fonte d’acqua vitale per diverse regioni italiane. Viene utilizzato per produrre acqua potabile, nutre i terreni agricoli e produce energia idroelettrica in tutto il Nord Italia. Adesso, però, dopo più di 110 giorni senza pioggia, la siccità sta mettendo a dura prova la tenuta del Po. L’acqua in pianura padana è scesa a livelli record, anche per la mancanza di precipitazioni e delle alte temperature che stanno investendo il nostro Paese in questo periodo. A tutto ciò si aggiunge la mancanza di neve sulle montagne del Nord Italia, che contribuisce di norma ad alimentare il corso dei fiumi.

A vedere queste drammatiche immagini, il Po si è prosciugato e dal satellite si vedono chiaramente grandi distese di sabbia. La pianura padana è l’area agricola più importante del Paese, poiché produce circa il 40% del cibo italiano, tra cui grano, riso e pomodori. A causa della siccità, molti agricoltori stanno lottando strenuamente per mantenere irrigati i propri raccolti. Molte città sono state invitate a razionare l’acqua durante la notte, almeno a fino a tutto il mese di luglio. Tra l’altro secondo i dati pubblicati dal CAREHeat dell’ESA, anche il Mar mediterraneo starebbe subendo gli effetti del riscaldamento globale. La temperatura dell’acqua è di 4 °C superiore a quella registrata agli inizi degli anni 2000 e ha raggiunto picchi di oltre 23 °C in questi giorni.

Riferimenti: ESA

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