L’ondata di caldo record in Europa, la grande siccità in Italia e i gravi incendi in Spagna e Portogallo. Tutti questi fenomeni anomali si stanno intensificando e la colpa è (anche) del cambiamento climatico.

In Spagna hanno registrato le temperature più calde, al suolo, degli ultimi quattro decenni. Un’area della Francia ha perfino vietato gli eventi all’aperto, mentre la siccità sta mettendo in serio pericolo i raccolti degli agricoltori italiani. Non sono che tre esempi di quello che sta accadendo in questi giorni. Un’ondata di caldo record e fenomeni anomali che non hanno fatto altro che intensificarsi, negli anni. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi, la causa è anche il cambiamento climatico.

La relazione fra siccità e cambiamento climatico. Credit: unsplash

Sì, anche la siccità è causata dal cambiamento climatico

Molte regioni del Nord e Centro Italia rischiano di perdere fino a metà della loro produzione agricola a causa della siccità. La federazione delle società dei servizi pubblici italiani, Utilitalia, ha detto che il Po, il fiume più lungo del Paese, sta attraversando la peggior siccità degli ultimi 70 anni. L’acqua è così bassa che il Mar Adriatico è risalito per oltre 20 km dalla costa. Il governatore Cirio del Piemonte, una delle regioni più colpite da questo fenomeno, ha disposto che in 170 comuni l’acqua venga utilizzata solo per scopi essenziali, come bere e cucinare.

La comunità scientifica internazionale non ci gira intorno: “È il riscaldamento globale il principale responsabile di questi fenomeni. Dallo scioglimento dei ghiacciai all’aumento del livello del mare, alle sempre più frequenti ondate di calore”. Sono i risultati di 14mila ricerche effettuate da 234 studiosi nell’ultimo Panel sul Cambiamento Climatico.

In Italia, tanto per fare un esempio, le temperature sono costantemente salite, negli ultimi 60 anni. Nel 2019, se ben ricordate, abbiamo registrato un +1,56 °C rispetto alla temperatura media nel periodo 1961-1990. Tristi record che stanno causando temperature estreme in periodi in cui in genere non si verificavano. Tra l’altro questa nuova ondata di calore sta riducendo la neve sulle Alpi e il ghiaccio marino, mettendo in pericolo anche la sopravvivenza di piante e animali.

Molto dipenderà anche da quanta anidride carbonica continueremo a rilasciare nell’atmosfera nei prossimi anni. Tra le cause principali di ciò che sta succedendo ci sono l’uso di combustibili fossili e la deforestazione. Ci stiamo letteralmente autodistruggendo. È vero che spetta ai governi prendere in mano la situazione, ma ognuno di noi può e deve fare qualcosa di importante nel suo piccolo. Qui una serie di consigli per salvare il nostro pianeta ogni singolo giorno.

Riferimenti: Reuters