Rispondiamo a queste domande che causano molta confusione: andiamo alla scoperta dell’Universo volando a miliardi di anni luce!
Se l’Universo è definito come tutto ciò che esiste, allora chiedersi cosa ci sia fuori rappresenta una forte contraddizione: il fuori semplicemente non esiste. Se invece parliamo dell’Universo osservabile, quella sfera delimitata dalla radiazione cosmica di fondo, allora ha senso dire cosa ci sia oltre questa impenetrabile barriera spaziotemporale, ma probabilmente non lo scopriremo mai, semplicemente perché da quelle regioni non arriva alcuna informazione.
Oltre il nostro confine osservativo
I cosmologi pensano però che l’Universo si estenda ben oltre il nostro confine osservativo e che abbia le stesse proprietà dello spicchio che possiamo osservare. D’altra parte, uno dei principi su cui si basa tutta la fisica e la cosmologia afferma che noi non rappresentiamo un punto di osservazione preferito e che quindi l’Universo a noi accessibile è semplicemente una parte qualsiasi dell’Universo totale, per il quale valgono le stesse leggi fisiche e le stesse distribuzioni dei corpi celesti. Se così non fosse la scienza astronomica dovrebbe venir riscritta daccapo, ma fortunatamente tutte le osservazioni confermano questi principi. Sentirsi in un posto speciale, magari al centro dell’Universo, è solamente un meccanismo mentale di questa specie chiamata esseri umani.
Ci ha accompagnato da sempre, da quando l’antica teoria tolemaica affermava che la Terra fosse il centro del cosmo. Poi si pensava che lo fosse il Sole, poi il Sistema Solare all’interno della Galassia, poi la nostra galassia. Quando Edwin Hubble scoprì che la Via Lattea era solamente una delle miliardi di galassie, gli scienziati capirono che non è un buon approccio far prevalere il sentimento antropocentrico nello studio dell’Universo, semplicemente perché per il cosmo non siamo altro che degli insignificanti valori di alcune equazioni che hanno reso possibile la vita senziente. Ma di equazioni e di valori possibili ve ne sono così tanti che nemmeno la persona più vanitosa del mondo può ormai credere che l’Universo sia stato costruito attorno agli esseri umani.
Ben altro discorso, invece, chiedersi cosa ci fosse prima del Big Bang
Anche in questo caso, dal punto di vista strettamente logico, la domanda potrebbe non avere molto senso, perché il tempo, questo tempo, è nato con il Big Bang, così come lo spazio. Se non esiste né tempo né spazio, non esiste neanche il concetto di prima o dopo. Quindi prima del Big Bang non c’era un prima! Alcuni scienziati, però, sospettano che questo Universo, proprio perché il nostro punto di osservazione nello spazio e nel tempo non è privilegiato, sia in realtà uno degli infiniti che si è sviluppato a partire dal Big Bang. Ci potrebbero essere infiniti altri universi che si sviluppano contemporaneamente, oppure questo stesso Universo si ricrea infinite volte a partire dal Big Bang. Quest’ultima teoria, affascinante perché richiama direttamente l’eterno ritorno del filosofo Nietzsche, sembra però al momento essere messa in discussione dalla scoperta dell’accelerazione dell’espansione. Per ricreare un nuovo Big Bang, infatti, l’Universo attuale dovrà prima o poi smettere di espandersi e cominciare a contrarsi, fino a concentrarsi in un punto e dare vita a un nuovo ciclo.
Il puzzle da comporre è ancora così grande, però, che di certo non possiamo essere sicuri di aver compreso il disegno globale a partire dalle piccole porzioni che abbiamo iniziato a mettere insieme, quindi, di fatto, tutte le teorie sono ancora possibili.
Per approfondire, vi consigliamo il libro di Daniele Gasparri: Nella mente dell’Universo
Articolo in collaborazione con Daniele Gasparri: https://www.astroatacama.com/
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lo spazio è infinito e non può essere nato con il Big Bang che noi contiamo di conoscere, dal Big Bang a noi noto eventualmente può essere nato uno degli Universi che nascono dopo la contrazione massima di altro Universo già prima esistente, altrimenti non si può capire l’esistenza di infinito spazio entro cui si sviluppano continuamente gli Universi. Gli Universi si espandono nello spazio infinito esistente da sempre e questo è il mistero che mai potremo svelare
la bibbia in genesi 1:1 dice: in principio Dio ha creato il cielo e la terra.
credo che il principio delluniverso lo sa solo Dio. sappiamo pure dalle sacre scritture che i pensieri di Dio sono inprescrutabili…
Prima e al di fuori dell’Universo? Come avete già detto, qui c’è spazio (!) per tutte le ipotesi. In effetti, Dio come minimo rientra tra queste ipotesi. Anche il fisico Gerald Schroeder, nel suo libro “Genesi e Big Bang”, analizza il racconto biblico della creazione e lo trova perfettamente plausibile alla luce della scienza moderna.
Permesso e non concesso che il mondo scientifico nasce storicamente (!) Laico , al netto di quanto si afferma secondo GS tutte le religioni del mondo eccetto quelle neotestamentarie sono bugiarde perché negano la paternità divina del cosmo e il suo autodefinirsi solo da Adamo ed Eva in avanti (ignorando le “farloccate” Lucy e Ötzi)? E Conseguentemente gli atei, gli animisti e gli agnostici, i quali son identificati come degli “Alieni inferiori” o degli “Incompleti”, una volta resisi convertibili al cristianesimo, beh…si permutano tutti in perfetti androidi pu, come no. In breve Una Volta Credevo, ma vedendo crescere l’importanza del becero quattrino (e non solo) nella Chiesa gradatamente (ma non sempre graditamente) smisi e molto tempo dopo ho iniziato a pensare che c’hanno ragione Crozza e (i fratelli) Guzzanti: ora s’insinuavano dentro Stati e Classi Dirigenti, ora con una versione di Scienza che infama i suoi primi cultori (dacché l’atomo stesso lo scopri un “pagano”, Democritos), questi son come i moscerini della frutta e la speranza di veder nascere una Hack Margherita II diminuisce sempreppiù
COME SI PUO COMMENTARE O SOLO PENSARE…….TUTTO E’ VALIDO…TUTTO E ‘ NON VALIDO. GIA SOLO PENSARE ALL INFINITO NON E’ PANE PER I NOSTRI DENTI….POSSIAMO FARE MILLE CONGETTURE MA IL SUCCO E’ SEMPRE QUELLO.
PUO DARSI PERO CHE ALTRI ESSERI MOLTO MA MOLTO PIU VECCHI DI NOI , INTESO COME TEMPO.. CHE SON VISSUTI TRE..SEI..MILIARDI DI ANNI FA . ABBIANO APPROFONDITO UN PO LA COSA….SE AVESSERO COSTRUITO MACCHINE A VELOCITA’ SUPER LUMINARI O ADDIRITTURA A VELOCITA’ ISTANTANEE,,PUO DARSI CHE ABBIANO SBIRCIATO UN ALTRO UNIVERSO…BAH….. SIAMO NATI TROPPO PRESTO PER DISCUTERNE ( FORSE DIO HA DEI FRATELLI ) SERIAMENTE,,,,,,
Raga io non ci ho capito niente.
Non fatevi tutte ste domande
e godetevi la vita!no?!