Asteroidi, comete e meteore sono tra le più famose tipologie di ‘rocce spaziali’. Sai come distinguerle? Scopriamolo insieme.
Da quelle che tracciano spettacolari scie luminose nel cielo notturno a quella che probabilmente concausò l’esinzione dei dinosauri, avrai sicuramente sentito parlare delle ‘rocce spaziali’ che attraversano il sistema solare. Ma quali sono le differenze principali tra le tipologie più note?
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Asteroide
Un asteroide è un corpo celeste roccioso di forma spesso abbastanza irregolare e poco luminoso. La maggior parte di essi si trova nella cosiddetta cintura degli asteroidi, una regione situata tra l’orbita dei pianeti Marte e Giove. Gli asteroidi possono avere varie forme e alcuni hanno anche dei satelliti naturali.
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Cometa
A differenza di un asteroide, una cometa è composta sia da roccia che da ghiaccio. Così, quando una cometa si avvicina abbastanza al Sole, il ghiaccio vaporizza e viene espulso da getti che si trascinano con sé anche la polvere. Una cometa appare pertanto come ‘sfocata’ e, a volte, con due code.
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Meteora
In questo caso, conviene prima parlare del meteoroide. Quest’ultimo è un pezzo relativamente piccolo di asteroide o cometa, spesso creato da una loro collisione. Quando entra nell’atmosfera terrestre viene chiamata, appunto, meteora. Per via dell’alta velocità raggiunta durante la caduta e dell’attrito con l’aria, esso diventa incandescente, producendo quindi una scia di luce (fenomeno meglio noto come ‘stella cadente’). Può capitare, inoltre, che la meteora riesca anche ad atterrare; in tal caso viene chiamata, invece, meteorite.
Per concludere, segue un video realizzato dalla NASA in cui il ricercatore Ryan Park ha spiegato tutto ciò.
Fonte: NASA.
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