Un’immagine mozzafiato regalataci dal satellite DSCOVR della NASA da 1,55 milioni di km. Ecco l’eclissi totale di Sole dello scorso 4 Dicembre

Ecco un’immagine satellitare della Terra relativa all’eclissi solare del 4 dicembre 2021. Il satellite DSCOVR della NASA possiede la Earth Polychromatic Imaging Camera (EPIC) che cattura immagini multispettrali del disco illuminato dal Sole della Terra. Questi dati sono usati per creare immagini a colori una volta ogni due ore da circa 1,55 milioni di chilometri dal nostro Pianeta, mentre la Terra ruota su se stessa. Fortunatamente per noi, EPIC ha catturato una singola vista dell’ombra della Luna sull’Antartide occidentale alle 08:58 pochi minuti prima che perdesse il contatto con la superficie della Terra. Nel 2022 sono previste soltanto eclissi solari parziali mentre, per le totali, dovremo aspettare fino al 20 aprile 2023.

Eclissi
Ecco l’immagine dell’eclissi. Credit: NASA/GSFC

Transito ed eclisse

Un transito è un’occultazione (parziale o totale) che avviene quando un oggetto si interpone tra un altro oggetto e l’osservatore (può accadere in molti modi diversi). Un esempio è quando la Luna si colloca tra la Terra e il Sole. La Luna sta “transitando” sul Sole: ecco che avviene un’eclissi solare (che come detto può essere parziale o totale). Ma la Luna non è l’unico oggetto che crea questi fenomeni. Possiamo anche osservare il pianeta Venere (o Mercurio) quando passa tra la Terra e il Sole durante la sua orbita. Ciò è chiamato transito di Venere. Ma la Terra, la Luna, Venere e Mercurio non sono gli unici corpi che generano questi fenomeni nel sistema solare. Tutto cambia a seconda della nostra posizione come osservatori. Spostandoci al di fuori della nostra casa, il ‘metodo del transito’ è fondamentale per la scoperta di esopianeti in orbita intorno ad altre stelle.

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