Giove, il re dei pianeti, sarà in opposizione il 20 agosto: è la miglior notte per apprezzarlo. Lo osserveremo in diretta a partire dalle 22. Ecco come seguirci e tante info sulla visione del pianeta

Il mese di agosto ci sta regalando emozioni con vari pianeti visibili ad occhio nudo e con i vari ‘incontri’ della Luna. Dopo aver osservato in diretta Saturno in opposizione ad inizio mese, il 20 agosto il protagonista sarà proprio Giove. In compagnia di Saturno, il re dei pianeti è nel suo periodo di massima visibilità essendo osservabile l’intera notte ed alla minima distanza dalla Terra. Dunque tutti con il naso all’insù per godersi l’ennesimo quadro celeste.

Giove
Giove ripreso dal Telescopio Saziale Hubble. Credit: NASA/ESA

Come e quando osservarlo

Come detto, Giove sarà in opposizione il 20 agosto. Sorgerà a sud-est alle 21 circa (l’ora precisa dipende dal luogo di osservazione) e sarà visibile l’intera notte accompagnato da Saturno (sorge prima). Il re dei pianeti sarà visibile ad occhio nudo: già un binocolo 10×50 sarà in grado di risolvere le lune galileiane. Un telescopio vi mostrerà alcune delle sue peculiarità (satelliti galileiani, bande atmosferiche). Noi vi consigliamo:

  • Il binocolo Celestron Up Close G2 10X50, disponibile a questo link;
  • Il telescopio Astromaster 130 EQ-MD, disponibile a questo link;
  • Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

La diretta

Saremo in diretta con l’astrofisico e divulgatore scientifico Daniele Gasparri, il 20 agosto a partire dalle 22:00 per la visione di Giove. L’evento sarà disponibile in streaming sia su facebook che youtube di Passione Astronomia. Ecco il link all’evento: https://www.facebook.com/events/2972143556381220/

Alcune info su Giove

Giove è il più grande tra gli otto pianeti del sistema solare. Ha una massa che è circa 2 volte la massa di tutti gli altri pianeti messi insieme. E’ un gigante gassoso: è formato principalmente da Idrogeno ed Elio con un nucleo probabilmente roccioso costituito in prevalenza da carbonio e silicati. L’atmosfera gioviana ha molti fenomeni attivi: bande instabili, tempeste (causate da moti convettivi dell’aria umida nella sua atmosfera), cicloni, anticicloni e fulmini. Possiede 79 satelliti naturali dei quali ricordiamo i 4 galileiani come i più importanti: Io, Europa, Callisto e Ganimede. Possiede anche un sistema di anelli scoperti nel 1979 dalla sonda Voyager 1 dopo quelli di Saturno e di Urano: sono costituiti principalmente di polveri, presumibilmente di silicati.

Immagine di copertina credit NASA

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