Un professore di fisica spaziale dell’Università di Reading racconta cosa dobbiamo aspettarci dal prossimo periodo di massima attività del Sole, previsto nel 2025.

Siamo vicini al prossimo massimo solare, previsto per il 2025. Il massimo solare non è altro che un picco dell’attività solare, cioè quando il campo magnetico del Sole raggiunge il suo punto più forte. Questa maggiore attività può causare eventi meteorologici spaziali estremi, tra cui brillamenti ed eruzioni solari. Ma può anche interrompere le comunicazioni radio e la rete elettrica e avere gravi conseguenze per la salute degli astronauti. I pericoli riguardano principalmente le infrastrutture su larga scala. A livello individuale, è improbabile che le persone sulla Terra vedano direttamente gli effetti del massimo solare. “Ho studiato il Sole per 23 anni: ecco cosa è successo durante l’ultimo massimo solare e cosa dobbiamo aspettarci“: ecco cosa ha detto il professore di fisica dell’Università di Reading, Mathew Owens.

Il prossimo massimo solare sarà probabilmente più forte dell’ultimo

I cicli solari durano in genere 11 anni e il massimo solare si verifica all’incirca a metà di ogni ciclo. L’ultimo massimo solare si è verificato tra il 2012 e il 2014 ed è stato particolarmente debole, uno dei più deboli in circa 100 anni. Il prossimo, tuttavia, sembra che possa tornare a valori medi. Ciò significa che potremmo vedere un impatto maggiore sulla meteorologia spaziale e le relative conseguenze.

L’attività solare si basa sui moti del plasma all’interno del Sole, che ne modifica il campo magnetico. Quest’ultimo raggiunge la massima intensità proprio durante il massimo solare, generando un aumento di eventi come i brillamenti solari e le espulsioni di massa coronale. I brillamenti solari sono costituiti da fotoni ad alta energia, come i raggi X, che possono aumentare la ionizzazione nell’alta atmosfera terrestre e interrompere le comunicazioni radio sulla Terra.

Durante il massimo solare, vedremo anche più esplosioni di particelle ad altissima energia che viaggiano verso la Terra. Queste esplosioni hanno circa quattro volte più probabilità di verificarsi durante un massimo solare rispetto a un minimo solare. E, poiché le particelle in queste esplosioni sono radiazioni, rappresentano un grave rischio per la salute degli astronauti, dei passeggeri e dell’equipaggio sugli aerei ad alta quota. Possono anche danneggiare l’hardware spaziale e portare alla perdita di satelliti.

Riferimenti: Business Insider

Nel suo piccolo, Passione Astronomia ti aiuta a capire come funziona l’universo. E l’universo funziona meglio se le persone che ne fanno parte sono bene informate. Se hanno letto sciocchezze, bugie, veleni, poi va a finire come va a finire. Già ora non è che vada benissimo. Ecco perché è importante che qualcuno spieghi le cose bene. Passione Astronomia fa del suo meglio. Abbonati!