Il team di Hubble ha pubblicato una straordinaria immagine della galassia NGC 4654 che fa parte dell’ammasso della Vergine.
Nel contesto di una campagna di pubblicazione di foto che proseguirà fino al prossimo 7 ottobre, il team del telescopio spaziale Hubble ha pubblicato una straordinaria immagine di NGC 4654, situata nella costellazione della Vergine. La galassia ha un centro luminoso ed è definita “intermedia” perché ha caratteristiche sia di spirali non barrate che di spirali barrate. NGC 4654 si trova appena a nord dell’equatore celeste, rendendola visibile dall’emisfero settentrionale e da gran parte dell’emisfero meridionale. La galassia si trova a circa 55 milioni di anni luce dalla Terra. NGC 4654 è una delle tante galassie dell’ammasso della Vergine che hanno una distribuzione asimmetrica delle stelle e dell’idrogeno gassoso neutro.
Le particolarità di NGC 4654
Gli astronomi ritengono che NGC 4654 potrebbe essere sottoposta a un processo chiamato “pressione ram”, in cui l’attrazione gravitazionale dell’ammasso di galassie della Vergine esercita pressione su NGC 4654 mentre si muove attraverso un plasma surriscaldato costituito in gran parte da idrogeno chiamato “mezzo intra-ammasso”.
Questa pressione è simile una folata di vento che priva NGC 4654 del suo gas e ha prodotto una lunga e sottile coda di gas idrogeno sul lato sud-orientale della galassia. La maggior parte delle galassie che hanno sperimentato questo processo contengono pochissimo gas freddo, arrestando la capacità della galassia di formare nuove stelle, poiché le stelle si generano da gas denso.
Tuttavia, NGC 4654 ha avuto anche un’interazione con la galassia compagna NGC 4639 circa 500 milioni di anni fa. La gravità di NGC 4639 ha privato il gas di NGC 4654 lungo il suo bordo, limitando la formazione stellare in quella regione e causando la distribuzione asimmetrica delle stelle della galassia.
Gli scienziati studiano le galassie come NGC 4654 per esaminare la connessione tra le giovani stelle e il gas freddo da cui si formano. Il telescopio spaziale Hubble della NASA ha acquisito questa immagine nella luce visibile, ultravioletta e infrarossa.
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Fonte: NASA
