Che correlazione c’è tra i fuochi d’artificio ed alcuni elementi chimici?

Spesso, in occasione di ricorrenze, eventi, manifestazioni folkloristiche e festività varie, vengono accesi i fuochi d’artificio. Alti nel cielo si ammirano per la loro bellezza, per la loro luminosità e per i loro colori. Soprattutto in assenza di inquinamento luminoso, è possibile godersi lo spettacolo pirotecnico anche da una postazione distale. Quanto più è buio il cielo, tanto più si possono apprezzare con il naso all’insù. I fuochi d’artificio producono quattro effetti. Nello specifico: luce, fumo, rumore e materiale solido che precipita lentamente al suolo. Tra gli effetti visivi, spiccano, senza alcun dubbio, i colori. E sono proprio i colori che fanno la differenza, rendendoli magici.

Ma cosa conferisce determinate colorazioni ai fuochi d’artificio?

Beh, dipende dalla composizione degli esplosivi. Difatti, all’interno dei fuochi pirotecnici, a seconda della presenza di un determinato elemento chimico, si genera, nel momento dell’accensione e del lancio da terra in aria, un colore.

Esempi?

  • Lo stronzio, appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, il cui simbolo è 38Sr (38 è il numero atomico o protonico Z corrispondente al numero di protoni contenuti nel nucleo), dà vita a fuochi di colore rosso;
  • Il sodio, il cui simbolo è 11Na, appartenente al gruppo dei metalli alcalini, a fuochi di colore giallo;
  • Il bario, 56Ba, appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, a fuochi di colore verde;
  • Il rame, 29Cu, rientrante nei metalli di transizione, a fuochi di colore blu;
  • Il magnesio, 12Mg, metallo alcalino-terroso, il titanio, 22Ti, e lo zirconio, 40Zr, elementi metallici di transizione, conferiscono ai fuochi il colore bianco-argento.
Tavola periodica degli elementi
Tavola periodica degli elementi. Credit: Antonio Ciccolella https://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_periodica_degli_elementi#/media/File:Tavola_periodica_2013.png

La prossima volta, assieme allo spettacolo dei fuochi d’artificio, o come invitati ad una cerimonia o durante una festa di piazza, o semplicemente come astanti casuali che li scorgono da lontano, anche un bel ripasso di chimica.