Una cosa è certa: l’universo primordiale era un luogo caotico. Ecco una simulazione in time-lapse di quei primi importantissimi istanti, il Big Bang
Che ci crediate o no, i fisici stanno ancora cercando di capire l’universo quando aveva solo una manciata di secondi. E anche se abbiamo fatto progressi significativi sul Big Bang nel secolo scorso, la situazione è molto complessa. Quello che sappiamo è che circa 13,8 miliardi di anni fa il nostro universo era incredibilmente caldo (con temperature oltre il quadrilione di gradi) e incredibilmente piccolo (le dimensioni di una pesca, per capirci). Gli astronomi sospettano che il cosmo abbia attraversato un periodo di espansione improvvisa quando aveva meno di un secondo di vita. È l’inflazione, di cui abbiamo parlato più approfonditamente qui.
Come tutto ha avuto inizio: il Big Bang
In meno di un battito di ciglia, l’universo è diventato molto più grande (di almeno 1052). Quando questa rapida fase di espansione si concluse, qualunque cosa abbia causato l’inflazione è decaduta, inondando l’universo di materia e radiazioni (ma non sappiamo come). Pochi minuti dopo, sono comparsi i primi elementi. Prima di quel momento l’universo era troppo caldo e denso perché si potesse formare qualcosa di stabile. Era un gigantesco miscuglio di quark (i mattoni fondamentali dei nuclei atomici) e gluoni (i vettori della forza nucleare forte). E una volta che l’universo aveva una dozzina di minuti, si era già espanso e raffreddato abbastanza da permettere ai quark di legarsi insieme, formando i primi protoni e neutroni. Quei legami hanno poi prodotto i primi atomi di idrogeno ed elio, che dopo centinaia di milioni di anni hanno dato vita alle prime stelle e galassie.
La materia oscura
Tra le cose che non sappiamo sul Big Bang c’è tutto il discorso sulla materia oscura. Non l’abbiamo mai vista, ma sappiamo che è responsabile di oltre l’80% della materia che compone l’universo. Sappiamo per certo come la materia “ordinaria” abbia avuto origine in quella zuppa calda e densa che era il cosmo primordiale, ma non abbiamo idea di come e quando la materia oscura sia apparsa sulla scena. Poi c’è l’inflazione stessa. Non sappiamo cosa abbia fornito tutta l’energia necessaria per l’improvvisa espansione, non sappiamo nemmeno perché sia durata così tanto e cosa l’abbia fermata.
Asimmetria fra materia e antimateria
Altra questione irrisolta è l’asimmetria fra materia e antimateria. Dagli esperimenti negli acceleratori di particelle, vediamo che per ogni particella di materia ce n’è una di antimateria. Quando ci guardiamo intorno nel cosmo, però, vediamo solo mucchi e mucchi di materia normale e non una goccia di antimateria. Qualcosa di terribile dev’essere accaduto nei primi secondi dell’universo per sbilanciare questo equilibrio, ma non ne sappiamo granché. E c’è anche la possibilità che dopo il Big Bang ci fossero una marea di piccoli buchi neri. Quelli che ci sono nel cosmo attuale sono tutti prodotti dalla morte di stelle massicce. Sono gli unici luoghi in cui la densità della materia può raggiungere le soglie necessarie per innescare la formazione di nuovi buchi neri. Ma nell’universo primordiale, alcune zone del cosmo potrebbero aver raggiunto una densità sufficiente da creare buchi neri senza dover prima passare attraverso il ciclo di vita stellare. Forse.
Immagine di copertina credit NASA
E quindi da una esplosione super mega galattica si sarebbe creato tutto questo bellissimo e super perfetto universo, inclusi la Terra e gli esseri viventi tra cui noi esseri intelligenti dotati di coscienza. Tutto troppo semplice. Qui dice che era tutto caos. Da un esplosione non può che venire caos e continuare col caos. Facendo l’esempio dell’esplosione della bomba nucleare più potente al mondo, secondo voi dopo, nasce ordine e la vita o solo distruzione? Secondo me, da essere intelligente credo che ogni cosa l’abbia creata uno o più esseri potenti e super ingegneri intelligenti. Non ho mai visto nascere vita e ordine e che le cose si costruiscono da sole dopo una esplosione super mega atomica. Da ingegnere credo che ogni cosa vada progettata e poi costruita, soprattutto se si tratta di movimenti, velocità e dimensioni estremamente precisi di tutto ciò che è nell’universo, Terra inclusa. È tutto troppo perfetto e preciso. Un esplosione sarebbe come lanciare per aria un mazzo di carte e pretende che esca scala reale da sola. Neanche dopo miliardi di volte verrebbe neanche un poker. Figuriamoci con un esplosione big bang. Sarebbe da sciocchi e poco intelligenti credere il contrario o alla “”TEORIA”” del big bang, che è comunque una teoria ma tutti la vendono come prove certe.