Il canto delle stelle, grazie alla sonificazione, in una foto di un ammasso di galassie ripreso dal Telescopio Spaziale Hubble
Lo spazio diventa “musicale” in questa foto dell’ammasso di galassie RXC J0142.9 + 4438 ripreso dal Telescopio Spaziale Hubble. Nel video che segue trovate il meraviglioso canto delle stelle: la frequenza del suono cambia dal basso verso l’alto, da 30 a 1.000 hertz ed il tempo scorre da sinistra a destra. Gli oggetti vicino alla parte inferiore dell’immagine producono note più basse, mentre quelli vicino alla parte superiore producono note più alte.

Come è possibile?
La maggior parte degli oggetti visibili nella foto sono galassie: altre sono stelle che brillano in primo piano. Le stelle e le galassie compatte creano toni chiari e corti, mentre le galassie a spirale emettono note più lunghe che cambiano il tono. La maggiore densità di galassie vicino al centro dell’immagine si trasforma in toni medi a circa metà del video.
Ma come è possibile tutto questo? Grazie alla sonificazione!
Grazie alla variazione di luminosità, le frequenze possono essere tradotte in un segnale udibile anche all’uomo. Agli elementi dell’immagine, come la luminosità e la posizione, vengono assegnati toni e volumi. Nessun suono può viaggiare nello spazio, ma le sonificazioni forniscono un nuovo modo di sperimentare e concettualizzare i dati. Inoltre consentono al pubblico, comprese le comunità non vedenti e ipovedenti, di “ascoltare” le immagini astronomiche ed esplorare i loro dettagli: il risultato è semplicemente fantastico!
Per saperne di più:
- Consulta la sezione dedicata alla sonificazione della NASA