Secondo un nuovo studio, il sottosuolo di Marte sarebbe stato la regione più abitabile per semplici forme di vita, probabilmente a causa dello scioglimento sotterraneo di spesse lastre di ghiaccio alimentate dal calore geotermico

Il Sole è un enorme reattore a fusione nucleare che genera energia fondendo l’idrogeno in elio. Ma il calore del Sole non è stato sempre lo stesso: circa 4 miliardi di anni fa la nostra stella era più debole, ed il clima Marte doveva essere gelido.

Tuttavia, la superficie marziana ha molti indicatori geologici (ad es. antichi letti di fiumi) e indicatori chimici (ad es. minerali legati all’acqua) che suggeriscono che il pianeta avesse abbondante acqua liquida durante il periodo noachiano, da circa 4,1 miliardi a 3,7 miliardi di anni fa. Questa apparente contraddizione tra la documentazione geologica e i modelli climatici è il debole paradosso del Sole giovane.

Marte
Il calore geotermico avrebbe svolto un ruolo chiave nella prima abitabilità marziana durante il periodo noachiano. Credit: M. Kornmesser / ESO / N. Risinger, skysurvey.org.

I pianeti rocciosi

Su pianeti rocciosi come Marte, Terra, Venere e Mercurio, elementi che producono calore (esempio uranio, il torio e il potassio) generano calore tramite il decadimento radioattivo. In un tale scenario, l’acqua liquida può essere generata sciogliendosi sul fondo di spesse lastre di ghiaccio, anche se il Sole era più debole rispetto ad oggi. Sul nostro pianeta il calore geotermico forma laghi subglaciali. In tale contesto, su Marte, può esserci stato uno scioglimento simile che spiegherebbe la presenza di acqua liquida 4 miliardi di anni fa.

Marte
Gli strati in primo piano si immergono verso la base del Monte Sharp, indicando il flusso d’acqua verso un bacino che esisteva prima che si formasse la maggior parte della montagna. Credit: NASA / JPL-Caltech / MSSS
Marte
Marte. Credit: NASA

Il calore geotermico

Gli scienziati hanno esaminato vari set di dati su Marte per vedere se il riscaldamento tramite calore geotermico fosse stato possibile nel periodo noachiano. Sono giunti alla conclusione che le condizioni necessarie per lo scioglimento erano presenti dappertutto sull’antico Marte. L’acqua liquida poteva esistere solo a grandi profondità. Pertanto, la vita, se mai ha avuto origine, potrebbe aver seguito l’acqua liquida a profondità progressivamente maggiori.

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