Il 19 luglio 2012 il Sole ha dato spettacolo regalando una vera e propria ‘pioggia di fuoco’ preceduta da un brillamento e da un’espulsione di massa coronale. Il video, registrato da SDO in alta definizione, è incredibile

Gli eventi eruttivi sul Sole possono essere molto diversi. Alcuni arrivano solo con un brillamento solare, altri con un’ espulsione di massa coronale (CME) e alcuni con complesse strutture mobili in associazione con cambiamenti nelle linee del campo magnetico che si avvolgono nell’atmosfera del Sole, la corona. Il 19 luglio 2012, si è verificata un’eruzione che ha prodotto tutti e tre. Un bagliore solare si è generato sulla parte inferiore destra della nostra Stella, emettendo luce e radiazioni. Poi un CME, in ‘fuga’ verso destra nello spazio. E poi, il sole ha regalato una pioggia coronale. Nel corso del giorno successivo, il plasma caldo nella corona si è raffreddato e si è condensato lungo forti campi magnetici nella regione. Il filmato in questo video è stato raccolto dallo strumento AIA del Solar Dynamics Observatory (SDO). La sonda ha raccolto un fotogramma ogni 12 secondi e il video viene riprodotto a 30 fotogrammi al secondo, quindi ogni secondo in questo video corrisponde a 6 minuti di tempo reale. Il seguente video copre dalle 18:30 alle 04:00 del 20 luglio 2012.

Ecco il video

Alcune info sulla nostra Stella

Il Sole è formato principalmente da due gas, l’idrogeno e l’elio. La temperatura sulla sua superficie è di circa 5.500 di gradi Celsius mentre, al centro, la temperatura sale a circa 15 milioni di gradi ed i gas vengono compressi ad una densità circa 10 volte superiore a quella del piombo. A temperature e pressioni così alte, il Sole diventa un reattore nucleare, nel quale l’idrogeno viene convertito in elio. Allo stesso tempo, vengono prodotte enormi quantità di radiazioni che emergono in superficie come luce visibile, infrarossa, ultravioletta, ma anche raggi X. La superficie della nostra stella è un luogo molto particolare. Ha gas carichi elettricamente che generano aree di potenti forze magnetiche. Queste zone sono chiamate appunto campi magnetici. I gas del Sole si muovono costantemente: quest’azione fa si che i campi magnetici si aggroviglino e si allunghino. Ciò determina molta l’attività solare: a volte la superficie del Sole è molto attiva, altre volte, un po ‘più tranquilla. Il ciclo solare è il ciclo che il campo magnetico del Sole compie circa ogni 11 anni. La nostra stella, come detto, è un’enorme sfera di gas caldo elettricamente carico in continua lotta con la gravità. Questo gas carico si muove, generando un potente campo magnetico. Ogni 11 anni circa, il campo magnetico del Sole si ribalta completamente: ciò significa che i poli nord e sud si invertono. Il ciclo solare influenza l’attività sulla sua superficie: si generano ad esempio le macchie solari e potenti brillamenti.

Immagine di copertina credit NASA’s Goddard Space Flight Center/SDO

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