La gestione dei rifiuti è l’insieme delle politiche, procedure o metodologie volte a gestire l’intero processo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale

La gestione dei rifiuti è l’insieme delle politiche, procedure o metodologie volte a gestire l’intero processo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale coinvolgendo quindi la fase di raccolta, trasporto, trattamento (recupero o smaltimento) fino al riutilizzo/riciclo dei materiali di scarto, solitamente prodotti dall’attività umana, nel tentativo di ridurre i loro effetti sulla salute umana e l’impatto sull’ambiente.

La corretta gestione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, di origine urbana o speciale, è alla base dei principi che l’Unione Europea ha indicato in specifici Regolamenti e Direttive. Ciascuno Stato Membro, tra cui l’Italia, ha dovuto recepire i principi sanciti dall’Unione Europea con una specifica normativa per la gestione dei rifiuti.

Passare dalla teoria all’applicazione pratica della normativa non è sempre così semplice.

Gestione dei rifiuti
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La Direttiva Europea per la Gestione dei Rifiuti

Nel 2005 la Commissione europea ha avviato il processo di riforma della disciplina sui rifiuti, che ha portato alla Direttiva 2008/98/CE e nel 2014 al Regolamento 2014/955/UE.
L’Unione Europea propone un quadro giuridico volto a controllare tutto il ciclo dei rifiuti, dalla produzione allo smaltimento, ponendo l’accento sul recupero e il riciclaggio.

L’Europa fissa obiettivi concreti che devono essere raggiunti entro il 2020 e individua le strategie utili al perseguimento di tali obiettivi:

  • PRINCIPIO DI PREVENZIONE
  • PRINCIPIO GERARCHICO DEI RIFIUTI
    Prevenzione, Preparazione per il Riutilizzo, Riciclo, Recupero, Smaltimento in discarica
  • PRINCIPIO “CHI INQUINA PAGA”
  • LA GREEN ECONOMY

In base al suddetto principio della gerarchia di trattamento dei rifiuti, la Commissione Europea ha stabilito che la corretta gestione dei Rifiuti deve rispettare una precisa gerarchia di azioni, che segue un ordine dettato dal livello di priorità e sostenibilità ambientale (all’art. 179 al comma 1 del D.lgs. 152/2006):

a) prevenzione
b) preparazione per il riutilizzo/riuso
c) riciclo
d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia
e) smaltimento.

Secondo tale principio la prevenzione deve essere attuata favorendo la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti e facilitandone il riutilizzo, il riciclo e altre operazioni di recupero.

In fondo alla scala gerarchica è collocato lo smaltimento in discarica, concepito come opzione residuale da azzerare nel tempo.

L’Italia recepisce la Direttiva Europea sulla gestione rifiuti

La normativa di gestione rifiuti italiana ha recepito la direttiva europea con il d.lgs 152/2006 e successivamente modificato con il d.lgs 205/2010. Nel 2013 il Ministero dell’Ambiente approva il Primo Programma d’Azione Nazionale con il quale fissa fondamentali obiettivi di prevenzione da realizzare entro il 2020 in linea con gli Obiettivi dell’Unione Europea.

Con la Legge di Stabilità 2014 viene approvato alla Camera il Collegato Ambiente, che contiene misure su appalti pubblici, sicurezza e valutazioni di impatto ambientale, dissesto idrogeologico, risparmio energetico, fiscalita’ green e Green Economy.
Passare dalla teoria ai fatti
La terapia della Prevenzione, del Riutilizzo, del Riciclo e Recupero possono essere applicati quotidianamente sia nella gestione dei rifiuti urbani che speciali. Solo la corretta e costante gestione dei rifiuti consente il raggiungimento degli obiettivi europei.

Ecco il corso per la gestione dei rifiuti: https://www.sontraining.com/corsi/corso-fad-gestione-dei-rifiuti/

Ecco alcune regole da applicare in ufficio inerenti la corretta gestione dei rifiuti:

  • ACQUISTARE PRODOTTI GREEN
    – Prodotti che derivano da processi di recupero 
    – Prodotti che, una volta giunti a fine vita, presentino la possibilità di riutilizzo o comunque un elevato potenziale di recupero.
  • APPLICARE RIGOROSAMENTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA ALL’INTERNO DELL’UFFICIO
  • – Vi proponiamo un elenco dei codici cer dei rifiuti d’ufficio più comuni, utile alla loro corretta identificazione.
  • GESTIRE CORRETTAMENTE I PROPRI RIFIUTI D’UFFICIO
  • AFFIDARE LA GESTIONE DEI PROPRI RIFIUTI A FORNITORI SPECIALIZZATI
    – Fornitori con le autorizzazioni al trasporto dei rifiuti (ISCRIZIONE ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI)
    – Fornitori con le autorizzazione per la PREPARAZIONE AL RIUTILIZZO E/O AL RECUPERO dei rifiuti, evitandone l’avvio a smaltimento in discarica
  • PREDILIGERE FORNITORI CERTIFICATI
    – Certificati ISO 9001: garanzia di un elevato standard di gestione dei servizi e del rapporto con il cliente
    – Certificati ISO 14001: garanzia di un elevato standard di gestione dei processi ambientali legati al trasporto e al recupero dei rifiuti
    – Certificati OHSAS18001: garanzia di un elevato standard di controllo sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro

Altri corsi della Son Training:

https://www.sontraining.com/corsi-formazione-in-e-learning-per-professionisti/