Il nostro Sole ha avuto un anno piuttosto tranquillo. Ma ora ne abbiamo la certezza: la nostra stella è entrata in un nuovo ciclo solare. Cos’è e cosa dobbiamo aspettarci?
Il ciclo solare 25 è iniziato. Durante un evento mediatico martedì, gli esperti della NASA e della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) hanno discusso le loro analisi e previsioni sul nuovo ciclo solare (25) e su come l’imminente ripresa della meteorologia spaziale avrà un impatto anche sulle nostre vite e sulla tecnologia sulla Terra. Gli scienziati usano le macchie solari per monitorare i progressi del ciclo solare ; le macchie scure sul Sole sono associate all’attività solare, spesso come origine di esplosioni giganti – come brillamenti solari o espulsioni di massa coronale che possono spargere, energia e materiale solare nello spazio.

Per determinare l’inizio di un nuovo ciclo solare, il pannello di previsione ha consultato i dati mensili sulle macchie solari dal World Data Center for the Sunspot Index and Long-term Solar Observations, situato presso l’Osservatorio Reale del Belgio a Bruxelles, che tiene traccia delle macchie solari e individua alti e bassi del ciclo solare. Con il minimo solare alle spalle, gli scienziati si aspettano che l’attività del Sole aumenti verso il prossimo massimo previsto nel luglio 2025.

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Ci vorranno circa altri cinque anni prima di arrivare al massimo solare. Il numero 24 è stato relativamente tranquillo rispetto ai cicli precedenti e ci aspettiamo lo stesso dal 25.

Conseguenze
“Solo perché si tratta di un ciclo solare inferiore alla media, non significa che non vi sia alcun rischio di condizioni meteorologiche spaziali estreme“, afferma Doug Biesecker, co-presidente del pannello e fisico solare presso lo Space Weather Prediction Center della NOAA in Colorado. “L’impatto del Sole sulla nostra vita quotidiana è reale ed è presente“. E’ fondamentale monitorare l’attività del Sole sia per la sicurezza gli astronauti in orbita e sia per preservare i satelliti in orbita alla Terra.
Riferimenti:
Sono un radioamatore, il mio nominativo di trasmissione e’ i0twa. Le trasmissioni delle onde elettromagnetiche, nella gamma delle lunghezze d’onda decametriche sono fortemente condizionate dalla ionosfera. Questa dipende direttamente dalla quantita’ di macchie che si formano sulla superficie del sole.Il ciclo che sta terminando e’ stato caratterizzato da un bassa quantita’ del numero di macchie. Le trasmissioni radio sono state molto ridotte dalla bassa ionizzazione della ionisfera.Speriamo che il prossimo ciclo sia piu’ “generoso”.