11 chilometri al secondo: questa è la velocità della capsula Orion mentre rientra nell’atmosfera terrestre. Ecco il filmato

Guardate questo video della capsula Orion che si immerge nell’atmosfera terrestre a una velocità di 11 km/s, davvero sorprendente! L’11 dicembre dello scorso anno, la capsula Orion del programma Artemis I è rientrata sulla Terra dopo aver completato una missione di 25 giorni e mezzo, che includeva anche un’orbita intorno alla Luna.

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Skip entry

Il veicolo spaziale Orion della NASA utilizza una tecnica di rientro chiamata “skip entry” per il suo ritorno sulla Terra dopo la missione verso la Luna. Durante questo tipo di rientro, Orion entra nella parte superiore dell’atmosfera terrestre e utilizza l’atmosfera, insieme alla portanza della capsula, per fare dei balzi sull’atmosfera stessa, come quando facciamo rimbalzare un sasso piatto sulla superficie di un piccolo lago, quindi rientra per la discesa finale con il paracadute e cade nell’Oceano Pacifico.

Orion
Un frame del video. Credit: NASA

Grande precisione

Questa tecnica consente a Orion di avere maggiore precisione rispetto alla tecnica di rientro diretto utilizzata durante le missioni Apollo. Inoltre, il rientro a skip entry consente agli astronauti di sperimentare accelerazioni inferiori durante l’ingresso nell’atmosfera terrestre dalle missioni lunari. Il ritorno dalla Luna è tutt’altro che semplice. La capsula raggiunge la Terra con una velocità estremamente elevata, questo attrito crea temperature molto alte, che possono raggiungere i 2800°C. Per evitare che la capsula si disintegri e per garantire che gli astronauti a bordo rimangano a una temperatura confortevole, è fondamentale avere un isolamento adeguato e soprattutto uno scudo termico efficace.

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Lo scudo termico della Orion

Nel caso della Orion, viene utilizzato uno scudo ablativo brevettato dalla NASA per le missioni Apollo, l’AVCOAT 5026-39. Questo scudo è composto da resine epossidiche con l’aggiunta di additivi, il tutto disposto in una matrice a nido d’ape in fibra di vetro. La progettazione e la produzione di questo scudo termico sono state affidate alla Lockheed Martin. Di seguito, ecco il video strepitoso:

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