Ci sono tracce di acqua sul fondo di un cratere di Marte, ma gli scienziati non sanno ancora spiegare come sia finita lì

Su tutta la superficie di Marte ci sono segni indelebili del suo passato e che ci raccontano, una volta di più, come appariva un tempo il pianeta rosso. Una delle ultime scoperte scientifiche riguarda canali e ruscelli scavati dall’acqua e fondali dove si trovano argilla e altri minerali. Oltre a dirci qualcosa in più su quello che è Marte adesso, questi studi possono aiutarci a comprendere meglio come il pianeta sia diventato come lo vediamo oggi.

Marte
Ricostruzione di Marte. Credit: M. Kornmesser / ESO / N. Risinger, skysurvey.org.

Presenza di acqua sul fondo di un cratere marziano

Secondo un recente studio condotto da Brown Ph. D. e Ben Boatwright, un cratere che si trova sugli altopiani meridionali di Marte mostrerebbe caratteristiche che indicano la presenza d’acqua. Il problema è che i due scienziati non hanno alcuna idea di come sia arrivata lì. Insieme al professor Brown Jim Head, i due ricercatori sono giunti alla conclusione che il cratere non sia altro che il risultato dello scioglimento di un ghiacciaio che un tempo occupava l’area.

Questa mappa topografica mostra le creste rialzate (in giallo scuro) e le zone basse dove l’acqua si è accumulata (in bianco). 
Crediti: NASA / Boatwright et al./Brown University

Il cratere in questione misura 54 km di diametro e risale all’era Noachiana di Marte (fra i 4,1 e i 3,7 miliardi di anni fa). Sulla base delle immagini ottenute dal Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa (una sonda spaziale polifunzionale lanciata nel 2005), Boatwright e Head sono riusciti a mappare il fondo del cratere. Questo ha permesso loro di trovare caratteristiche inequivocabili che confermano, semmai ce ne fosse stato bisogno, che un tempo esistevano ruscelli e stagni sulla superficie di Marte.

Riferimenti:

Passione Astronomia consiglia...
  • Periodo di prova gratuito ad Amazon Kindle Unlimited grazie a Passione Astronomia clicca qui
  • Lo store astronomico clicca qui